Prima partita in casa del 2014 per i gialloblù di coach “Pilla” Pillastrini. L’appuntamento è per domenica 12 gennaio ore 18:00 al PalaRuffini. I torinesi affronteranno i tredicesimi in classifica, la FMC Ferentino di coach Gramenzi.
Superata la boa di metà campionato, la Manital PMS Torino si appresta ad affrontare la sfida che apre il girone di ritorno. Nonostante la vittoria in trasferta ottenuta all’andata, nell’esordio in Adecco Gold, l’allenatore torinese resta vigile: “Voglio una grandissima difesa”.
Di acqua sotto i ponti ne è passata molta dalla fine di settembre, quando le due squadre si diedero battaglia sotto lo sguardo interessato del Presidente Petrucci, e i due roster hanno subito molti cambiamenti: “Giocheremo una squadra diversa rispetto a quella dell’andata – conferma coach Stefano Pillastrini – hanno aggiunto Garri e recuperato un giocatore importante come lo statunitense Mosley, colmando un “buco” sotto canestro con due giocatori di grande qualità. I risultati sono arrivati, hanno vinto due volte in trasferta ultimamente riuscendo anche a vincere su un campo difficile come Trapani, dove noi la scorsa settimana abbiamo perso. Merita quindi massimo rispetto, sarà un’avversaria difficile da affrontare”.
La sconfitta di domenica scorsa è giunta dopo 4 vittorie consecutive, in un periodo in cui i gialloblù hanno recuperato praticamente tutti gli effettivi: “Arriviamo da un periodo positivo, con quattro vittorie nelle ultime cinque partite, ma a parte Barcellona non siamo mai stati in grado di “prendere in mano” la partita. Riusciamo ad allenarci in una situazione di normalità, non più di emergenza, e questo è un dato molto positivo: ma ora serve un salto di qualità a livello difensivo se vogliamo diventare una grande squadra”.
Secondo l’allenatore torinese, la difesa sarà la carta da giocare per raggiungere la vittoria contro Ferentino e per tentare di fare un salto di qualità: “Dobbiamo costruire una difesa che metta in forte difficoltà gli avversari: insomma, voglio una grandissima partita difensiva. Siamo reduci da una sconfitta rocambolesca, sul campo di Trapani: i miei giocatori sono esperti, sanno che le partite si possono perdere facendo errori che, tra l’altro, abbiamo pagato a caro prezzo”.
ARBITRI: Roberto Materdomini di Trieste, Pierantonio Riosa di Trieste, Gianguido Vanni degli Onesti di Corno di Rosazzo (UD).
Tatiana Zarik
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