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Basket: breve viaggio sul pianeta Auxilium Cus Torino

Creato il 16 settembre 2015 da Sportduepuntozero
ph. Diego Barbieri

ph. Diego Barbieri

Una squadra esperta e di qualità, che anche se non più giovanissima ha entusiasmo e voglia di vincere. Ecco come si presenta l’Auxilium Cus Torino o meglio, come la presenta coach Luca Bechi, l’uomo capace di riportare Torino in serie A1 dopo più di vent’anni. “La cavalcata della passata stagione ci ha dato forza” afferma il tecnico livornese, “ripartiamo con questa energia e con molti giocatori protagonisti della promozione, ai quali si sono aggiunti innesti importanti”. Un punto di forza della squadra è sicuramente quello di aver confermato buona parte della rosa, aggiungendo gli “stranieri” Andre Dawkins, Ndudi Ebi, Dawan Robinson e D.J. White, da poco entrato nel gruppo. “Ora che abbiamo recuperato anche Giachetti siamo finalmente al completo” prosegue coach Bechi, “stiamo lavorando, cercando di integrare i ‘vecchi’ con i ‘nuovi’. Prima dell’esordio in campionato (in programma lunedì 5 ottobre in casa contro Reggio Emilia n.d.r.) avremo ancora cinque amichevoli per imparare a trovarci meglio sul parquet”.

Fuori i ragazzi si trovano già bene. “Lo spogliatoio è unito e il clima è scherzoso e disteso” assicura il capitano Guido Rosselli, “penso che sia uno dei punti di forza del team. Tornando al campo credo che la squadra abbia diverse frecce al suo arco; possiamo giocare in vari modi e mettere in pratica diversi schemi”. Tante soluzioni di gioco significa spesso grande spettacolo. L’Auxilium proverà a divertire, oltre che, naturalmente, a rimanere nella massima serie. “Innanzitutto dobbiamo raggiungere la salvezza” è il pensiero di coach e capitano, “arrivata quella potremo pensare a qualcosa in più, ma dovremo sempre giocare con umiltà, una partita alla volta”.

Non ci sarà la pressione dell’anno scorso, quando la squadra era stata costruita per la promozione. “Durante lo scorso campionato abbiamo vissuto alcuni momenti di difficoltà ma li abbiamo sempre superati compattandoci” spiega l’allenatore, “alla fine la differenza l’ha fatta questa nostra capacità di risollevarci. L’ultimo esempio è stata la finale contro Agrigento, quando sotto 2-1 nella serie abbiamo tirato fuori il meglio”.

Per preparare la nuova stagione in A1 – un punto di partenza, come ricordato da coach Luca Bechi – l’Auxilium ha lavorato già praticamente un mese. Dopo una decina di giorni di lavoro più che altro atletico i giocatori hanno cominciato a prendere confidenza con il pallone e con gli schemi, giocando poi alcune amichevoli nei tornei di Porto San Giorgio e Voghera. Qui sono arrivate due vittorie nel memorial Ghisolfi, un buon trampolino di lancio per i prossimi 15 giorni di preseason prima del debutto in campionato.

Visita il sito ufficiale dell’Auxilium Cus Torino


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