1982, Frank Henenlotter.Quando c'è il genio c'è! Ti tira fuori un film horror splatter che spaventa e schifa a dovere, fa ridere pure e poco importa se gli attori sono al limite del film amatoriale e i doppiatori non parliamone nemmeno. Con questo film, e dopo aver già visto lo spassosissimo e splatteroso "Frankenhooker", Frank Henenlotter è tra i miei miti, inamovibile.
Be' ma questo film di che parla? Che volete, c'è un ragazzo che va in giro per i bassifondi di New York con una discreta mazzetta di dollari in tasca ed un misterioso cesto di vimini. Prende alloggio in un albergo di Z-esimo ordine. Ogni tanto va a trovare qualcuno (sono tutti medici), apre il cesto e da lì esce una creatura mostruosa, una specie di mezzo busto con denti da piranha e mani artigliate che fa un macello e poi se ne vanno, col mostro sempre dentro al cesto.
A circa metà film parte un mega flashback che ci spiegherà l'origine, incredibilmente plausibile, dei 2 personaggi, il ragazzo e il mostro e qua mi devo frenare per evitare un mega spoiler. In ogni caso diverrà chiaro che quel cesto con relativa mostruosità contenuta è parte integrante della vita del ragazzo, tanto che quando questi cercherà, anche solo per un attimo, di crearsi una "vita senza cesto" nascerà un fatale dramma che porterà a un finale... strepitoso!
Passata e bypassata la qualità del cast, il film poi risulta godibilissimo, divertente e con delle scene splatterose che sono tutte da gustare! Girato con letteralmente quattro soldi, il risultato ottenuto è sorprendente.
Quell'ambientazione poi è un vero spasso! Anzitutto la fauna che popola l'albergaccio, non gente pericolosa, solo rifiuti vari della razza umana, pittoreschi e curiosi alcuni, altri dolci e modesti, qualcuno semplicemente stordito. Il ragazzo col cesto lì dentro non fa notizia, almeno fino a quando il cesto non comincia ad urlare. Durante il flashback invece c'è un pezzo di borghesia d'america che è drammatico e grottesco e non a caso è il contesto da dove sbucherà fuori quel mostro inguardabile e, a quanto pare, quasi invincibile.
Cult imperdibile! Ho messo in maggior risalto l'aspetto "divertimento" perché per me gli horror sono quasi sempre questo, però il film è anche parecchio inquietante, lo dico per onore al regista e come preavviso per chi certe cose mal le tollera.
Qualche frame per ricordo personale, senza spoiler.











