COMUNICATO STAMPA – Doccia gelata per la Nazionale Femminile, che dopo aver sconfitto la Serbia all’esordio dell’Additional Tournament, è stata sconfitta dalla Germania 57-78 e ha così rimesso in discussione il passaggio del turno che può valere la qualificazione all’Europeo di Polonia (18 giugno-3 luglio). Domani giorno di riposo per tutte le squadre, si torna in campo il 7 giugno per affrontare il Belgio (ore 20.30, diretta su RaiSport1) che oggi ha sorprendentemente sconfitto la Romania 70-63. La squadra di Ticchi ora deve vincere sempre e sperare che la Serbia batta la Germania, in caso contrario potrebbe essere la classifica avulsa a condannarci.
“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – ha dichiarato Giampiero Ticchi a fine partita – e che se fossimo andati sotto saremmo andati in difficoltà. Nei momenti importanti la Germania ha sempre fatto canestro ma continuo a credere nella mia squadra, che lavorerà sodo per riscattare questa sconfitta e per qualificarsi: anche nei timeout ho visto la voglia di rialzarsi nei volti delle ragazze”.
La cronaca – Giampiero Ticchi parte con Zara, Masciadri, Ballardini, Wabara e Ress, lo stesso quintetto presentato in campo con la Serbia. L’avvio dell’Italia è contratto e la Germania ne approfitta immediatamente, domina a rimbalzo offensivo e con la tripla di Bar tocca il +6 sul 9-3: ci vuole la fiammata di Zara a scuotere le azzurre e poi è Wabara a firmare il pareggio. Breitreiner ci punge dall’arco e sono ancora Bar e Breitreiner a spingerci sul -8 (19-11) dopo 7 minuti. Ticchi inserisce Nadalin per Wabara e Sottana per Masciadri ma l’Italia continua a faticare in difesa: una magia di Ballardini in allontanamento ci tiene a contatto (19-21) e al primo intervallo si va sul -1.
In apertura di secondo parziale la tripla di capitan Franchini ci regala l’unico sorpasso azzurro (24-22): dopo il pareggio di Austmann, è Koop a sfruttare una disattenzione difensiva e a segnare il lay-up del 30-26 al 17’. E’ questo il momento decisivo dell’Italia perché nell’azione successiva il tecnico fischiato a Zara permette a Breitreiner (8 punti di fila, 19 nel primo tempo) di allungare fino al 26-38 e di chiudere un terrificante 0-14 in favore delle nostre avversarie. Al rientro in campo, Ballardini riordina le idee delle azzurre con 5 punti di fila ma la Germania ci tiene ancora a distanza e chiude col gancio di Koop sulla sirena del secondo quarto. Troppo molli le azzurre, nella propria metà campo, e i 42 punti subiti nei primi 20’ ne sono la conferma.
L’inizio del terzo quarto non migliora la situazione e dopo 3’ l’Italia è sotto di 11 con un altro canestro di Breitreiner: le azzurre provano in troppe occasioni la soluzione personale e soffrono a rimbalzo, l’appoggio di Bar vale il -13 sul 34-47 dopo 4’ e Bar ci sotterra sul 36-51 al 27’. E’ ancora Bar dopo il sussulto di Sottana a regalare il massimo vantaggio tedesco sul 56-40, Il terzo quarto si chiude sul 58-43, con l’Italia incapace di trovare soluzioni comode al tiro e la Germania assoluta padrona del campo.
Le cose purtroppo peggiorano nell’ultimo parziale, col recupero che vale il +18 siglato dall’inafferrabile Breitreiner al 33’ e la sola Gianolla che prova a ricucire un parziale che col passare dei minuti continua a dilatarsi: il sigillo lo mette ancora Breitreiner (31 alla fine per l’ex faentina) con altre due triple consecutive che valgono il +22 (74-52) per la Germania al 37’.
Troppo brutta l’Italia per essere vera (19/66 la percentuale dal campo) ma la strada verso la Polonia non è ancora compromessa.
Italia-Germania 57-78 (21-22; 33-42; 43-58)
Italia: Gianolla 6 (2/2, 0/3), Franchini 3 (0/1, 1/3), Cinili, Zara 6 (3/8, 0/2), Ballardini 11 (3/6, 0/2), Sottana 9 (3/7, 1/1), Wabara 2 (1/3), Masciadri 12 (1/5, 2/8), Consolini 2 (0/4, 0/3), Meneghel ne, Ress 6 (2/5, 0/1), Nadalin (0/2). Coach: Ticchi.
Germania: Mersch 1 (0/5), Breitreiner 31 (6/8, 5/10), Richter 3 (0/1, 1/1), Koop 10 (4/7), Austmann 4 (1/4, 0/1), Wagner, Bar 21 (4/13, 3/4), Menz 4 (2/5, 0/2), Thimm, Greunke 2 (1/2), Kuhn 2 (1/3, 0/1), Glaser. Coach: Wernthaler.
Arbitri: Emin Mogulkoc, Panagiotis Anastopoulous, Lahdo Sharro.
Tiri da 2: Italia 15/43; Germania 19/48.
Tiri da 3: Italia 4/23; Germania 9/19.
Tiri liberi: Italia 15/21; Germania 13/16.
Rimbalzi: Italia 48; Germania 45.
Palle recuperate: Italia 5; Germania 8.
Palle perse: Italia 17; Germania 13.
Assist: Italia 12; Germania 15.
Prima giornata (3 giugno)
Germania-Belgio 69-57; Serbia-Romania 77-64
Seconda giornata (4 giugno)
Italia-Serbia 76-55; Germania-Romania 65-59
Terza giornata (5 giugno)
Belgio-Romania 70-63; Italia-Germania 57-78
Quarta giornata (7 giugno)
Serbia-Germania (17.45); Italia-Belgio (20.30)
Quinta giornata (8 giugno)
Belgio-Serbia (17.45); Italia-Romania (20.30)
Classifica:
Germania 2-1, Italia, Serbia, Belgio 1-1; Romania 1-2;