Basket greco paralizzato

Dopo i problemi della scorsa stagione con il mancato rinnovo dei contratti dei giocatori che avevano fatto slittare l’inizio del campionato, anche quest’anno in Grecia il basket sta vivendo un momento difficile, come del resto anche tutto il paese. La crisi economica che l’ha colpito in modo devastante si sta ripercuotendo anche sulle manifestazioni sportive, e se le squadre devono tagliare i budget (nonostante questo l’Olympiacos ha vinto l’Eurolega), lo stesso stanno facendo le televisioni.

Il mancato accordo tra la ERT, l’emittente che possiede i diritti televisivi del torneo ellenico, ed i club ha portato ad un rinvio dell’inizio del campionato. La seconda offerta della televisione era di 1.3 milioni di euro da spartire tra le 12 squadre (Panathinaikos e Olympiacos trattano individualmente), e nonostante fosse superiore rispetto alla prima (che era di quasi un 40% in meno rispetto lo scorso anno) è stata però ancora una volta respinta dai club.

Nei prossimi giorni le due parti dovrebbero ritrovarsi per cercare di mettere fine a questo sciopero che non sta facendo bene a nessuno, anche in ottica Eurolega, con le due big che si presenteranno senza aver mai giocato una partita ufficiale e quindi probabilmente in forma non ottimale.
Dopo aver visto squadre storiche che falliscono, altre che non riescono a finire i campionati, mancati rinnovi dei contratti dei giocatori, ora la Grecia deve sorbirsi anche questo ennesimo problema, che rischia di far incrinare l’amore della gente in questo magnifico sport.