Torinese d’adozione, classe 1996, studente di liceo scientifico e da domenica sdoganato in Legadue Gold, in versione rigorosamente gialloblu’. Lui e’ Bruno Mascolo, giovane promessa del basket italiano e numero 15 della PMS Manital Torino. Un esordio fortunato, avvenuto in occasione della 19esima giornata di campionato, che ha visto i lunghi torinesi vincere contro il Tezenis Verona, nella cornice casalinga del PalaRuffini.
Che effetto ti ha fatto entrare in campo? Che emozioni hai provato?
Quando il coach ha detto il mio nome, una sensazione mista tra euforia e emozione ha preso il sopravvento. Non nascondo che sul cubo del cambio ero molto nervoso di esordire tra i professionisti !
Chi è il tuo preferito e perché tra i giocatori della Pms?
Non ho un giocatore della PMS preferito, ci sono troppi nomi importanti in questa squadra per scegliere. Probabilmente il giocatore a cui sono più legato è Valerio Amoroso, siamo entrambi campani e ci troviamo bene. Vado d’accordo anche con i giocatori che l’anno scorso erano in B1 e che già ho imparato a conoscere e voler bene come Sandri, Gergati e Evangelisti.
Cosa si prova ad essere allenati dal mitico Pilla?
Il tuo idolo? a chi ti ispiri e a chi chiedi consigli in campo?Pilla è uno degli allenatori più famosi e vincenti d’Italia ! È un onore essere allenato da lui e mi piace pensare che do una mano a questa squadra e al coach a raggiungere l obbiettivo della Promozione.
Cm è nata la tua passione per il basket? Perché proprio il basket e non altri sport?Il mio idolo fin da piccolo è Tony Parker. Guardo i suoi video e cerco di imparare molte cose dal suo gioco. In allenamento, mi da una gran mano Ronald Steele. Con i suoi consigli mi fa notare molti dettagli a cui io non faccio caso.
Mio padre mi ha avvicinato alla pallacanestro quando avevo 4-5 anni. Col passare del tempo me ne sono innamorato ! C’è stato un periodo in cui ho provato a fare altri sport, ma nessuno mi dava le stesse emozioni.Progetti per il futuro?
Al momento il mio sogno e’ raggiungere le Finali Nazionali con l’Under 19. Vorrei riuscire a ritagliarmi un posto per l’Europeo Under 18 della prossima estate. Confesso che non faccio altri programmi per il futuro, anche perché il mio presente è piuttosto pieno di impegni!Cosa ne pensano i tuoi genitori?
I miei genitori mi appoggiano al 100% in tutto ciò che faccio, ma tengono tantissimo alla mia riuscita scolastica.Come conciliare la scuola, il basket e la vita di un ragazzo della tua età?
Ci racconti una tua giornata tipo?Conciliare la vita che faccio con scuola e amici è probabilmente la cosa più difficile! Trovare la forza di studiare, dopo allenamenti estenuanti, è dura, ma non ci sono alternative. Ci si sforza e ci si mette sui libri! La voglia di uscire con amici e amiche, invece, non manca mai!
E’ abbastanza tosta! Vivo a Moncalieri, ma vado a scuola a Torino, percio’ mi sveglio tutti i giorni alle 6 30. Le lezioni iniziano alle 8 e finiscono alle 2. Spesso avendo doppio allenamento, tra Serie A e Under 19, non passo nemmeno da casa. Mangio in un ristorante giù scuola, alle 16 corro in palestra e faccio le mie 4 ore di allenamento, torno a casa per studiare e crollare a letto.Canzone preferita?
La mia canzone preferita è Love More di Chris Brown, me l’ha fatta sentire per la prima volta Daniele Sandri quest’estate, durante la preparazione estiva. Da allora, spesso, ci divertiamo ballandola in spogliatoio!Hai tempo per una fidanzata?
Al momento sono assolutamente single, ma non si sa mai il futuro cosa ci riserva!
La determinazione per conciliare tutto, in effetti, c’e’.
Tatiana Zarik
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