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Basket: La Manital Torino affonda al Taliercio ed è di nuovo ultimo posto

Creato il 01 febbraio 2016 da Sportduepuntozero

Si conclude 73-57 la sfida al Taliercio che vedeva contrapposte l’Umana Venezia e la Manital Torino valida per la terza giornata del girone di ritorno della serie A Beko. Punteggio fittizio che non rispecchia in alcun modo la pessima prestazione dei torinesi e il gap (tecnico e mentale) tra le due formazioni espressosi sul parquet per più di 35 minuti. Torino parte malissimo e non riesce a riprendersi mai nonostante le imprecisioni al tiro dei veneziani. Mancinelli e compagni subiscono passivamente la difesa aggressiva avversaria e perdono una quantità indescrivibile di palloni. In attacco sembra di tornare indietro di qualche mese: le idee confuse e soprattutto i pochissimi movimenti dei giocatori senza palla creano tiri non in ritmo e tantissimi errori di lettura. La Reyer si diverte a rubare possessi dalle mani dei gialloblù e ad esercitarsi al tiro arpionando diversi rimbalzi offensivi. In pochissimo tempo la Manital va sotto di 25-30 punti e niente, e soprattutto nessuno, riesce a farla reagire. All’ultimo, un minimo sprazzo di orgoglio di qualche giocatore torinese, unito al fisiologico calo di intensità offensiva dei padroni di casa, accorcia lo svantaggio e permette alla Manital di preservare un po’ di dignità.

Con questa sconfitta e la contestuale vittoria di Pesaro, non si mettono bene le cose per la Manital che torna in ultima posizione a quota 10 punti.

CRONACA

Il match si apre con quattro punti consecutivi di Owens. Rosselli, uno degli ex di turno, dopo due azioni senza trovare la via del canestro regala il primo canestro ai gialloblù. Bramos arrestato fallosamente da oltre l’arco punisce dalla lunetta (7-2 a 8’15”). Ancora Owens spalle a canestro; Torino è in seria difficoltà nella metà campo offensiva, i veneziani ne approfittano in contropiede e coach Vitucci è costretto al time out (11-2 a 7’00”). Al ritorno in campo White subisce fallo e e ne mette 1 su 2. La Reyer in ogni azione riesce a trovare la via del canestro e raggiunge presto la doppia cifra di vantaggio. La tripla di Mancinelli allo scadere dei 24” smuove il punteggio (13-6) che poi, però rimane fermo per più di 3 minuti e mezzo per ambedue le formazioni molto imprecise al tiro. È di nuovo la squadra di casa a sbloccare la situazione da sotto; Kloof nell’azione successiva pareggia i conti in penetrazione e Venezia rimane sempre sul +7 (15-8 a 2’05”). Dopo tantissimi errori Viggiano chiude la prima frazione con una bomba che vale il 18-8.

Nel secondo quarto la Manital pare ancora totalmente spaesata e perde tre palloni consecutivi. Venezia fortunatamente non ne approfitta, nonostante le diverse seconde occasioni da rimbalzo offensivo. Dopo l’ennesima disattenzione offensiva i veneziani puniscono la zona gialloblù dai 6,75 e il solco aumenta (21-8 a 7’28”). Ortner prima dalla media e poi dalla lunetta porta i compagni sul +16. Dopo più di 4 minuti Rosselli da oltre l’arco mette a segno i primi punti del quarto della Manital ma i torinesi continuano a perdere possessi e a subire il press avversario e la Reyer si diverte a volare in contropiede. Vitucci è di nuovo costretto a richiamare i suoi (29-11 a 4’03”). Rosselli in penetrazione prova a far reagire i compagni ma adesso Venezia ha ritrovato la mano e vendica subito i due punti. Savovic dalla lunetta mette a segno il +20 veneziano e la furia oro granata prosegue con 2 bombe consecutive di Jackson (39-13 a 1’29”). Torino è in totale blackout e non riesce a trovare in alcun modo la via del canestro mentre i padroni di casa si beffano degli avversari da ogni angolo del campo. Ebi in schiacciata chiude la prima metà di gara 41-15.

Al ritorno dalla pausa lunga è sempre Venezia ad aprire le danze con uno splendido aley hoop del duo Jackson-Owens.. Torino, nonostante le opportunità continua a sbagliare e gli avversari, anche se di nuovo imprecisi, si allontanano sempre di più. La Manital sblocca il punteggio con una giocata a 3 di Dawkins e una schiacciata di White (48-20 a 5’40”) ma il gap è ancora infinito. L’Umana perde un po’ di smalto in attacco ma la sua difesa rimane ancora pressoché impenetrabile per i torinesi. Viggiano e Ruzzier mandano i compagni sul +33 a 3’00”. Kloof con 4 punti consecutivi cerca di limitare i danni ma il divario rimane sempre troppo ampio. L’intensità mentale dei torinesi cresce solo un po’ e lo dimostrano i troppi errori dalla lunetta e il terzo quarto si chiude con il punteggio di 57-29.

L’ultimo quarto si apre con una schiacciata di Ebi vanificata da un ingenuo fallo di Dawkins ai danni di Viggiano da oltre l’arco. Savovic riporta i compagni sul trentello di vantaggio ma il minibreak di 9-0 della Manital accorcia un po’ le distanze(61-340 a 6’05”). Venezia ci mette poco a rimontare con Tonut e Torino viene ricacciata subito sul -26. White con 3 punti consecutivi approfitta della sfortuna con il ferro dei padroni di casa (66-43 a 3’07”). La bomba di Mancinelli e l’appoggio e la schiacciata di White valgono il -16 a 1’40” ma il recupero è fittizio. Coach Recalcati si sente sufficientemente sicuro da far entrare in campo i suoi giovani Antelli e Visconti che ripagano la fiducia con ottime giocate nell’ultimo minuto. Il match si conclude 73-57 e Torino torna a casa con la consapevolezza che, in questa prestazione, è stata la prima e unica nemica di se stessa.

UMANA VENEZIA – MANITAL TORINO 73-57

Torino

White 12, Giachetti, Mancinelli 13, Rosselli 7, Fantoni ne, Kloof , Mascolo, Dawkins 3, Miller 10, Ebi 6; all. Vitucci

Venezia

Jackson 11, Tonut 5, Ortner 12, Goss 8, Viggiano 10, Bramos 3, Ruzzier, Visconti 3, Antelli 2, Owens 8, Ress, Savovic 11; all. Recalcati


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