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Basket: La PMS combatte ma alla fine cade a Verona

Creato il 05 gennaio 2015 da Sportduepuntozero

_DSC6522E’ costretta a tornare a mani vuote la Manital PMS Torino dalla trasferta a Verona. I gialloblù, che per tutti i 40 minuti sono rimasti in partita combattendo con grinta e determinazione, non riescono nell’impresa dell’ultima giornata del girone di andata di serie A2 Gold, cedendo nell’ultima frazione con il risultato finale di 95-87.

La prova a cui erano chiamati i ragazzi di Bechi, si sapeva, era senza dubbio se non “la”, una tra le più ardue della stagione. La Tezenis Verona, solitaria in vetta alla classifica dalla prima giornata di campionato, scendeva in campo con un bottino di ben12 vittorie e solo 2 sconfitte, desiderosa di chiudere il girone di andata con altri 2 punti in saccoccia.

La PMS, dall’altra, nonostante un periodo di oggettiva difficoltà a causa di infortuni e assenze nel roster, sbarcava a Verona con 3 vittorie consecutive conquistate con una grinta e un carattere da vera squadra di eccellenza.

Purtroppo però, stavolta, non sono bastati i sacrifici collettivi di Rosselli e compagni. I padroni di casa, grazie anche ad una superba prestazione offensiva, riescono ad arrivare più lucidi nel momento decisivo, l’ultimo quarto, e a chiudere il match intascando i 2 punti.

Nella prima metà della gara sono sempre i veronesi a condurre; la Manital deve fare i conti con le percentuali di tiro avversarie che sfiorano la perfezione e una difesa ben organizzata, ma non si lascia intimidire e riesce sempre a rimanere a contatto.

Al ritorno dagli spogliatoi Giachetti e compagni si rianimano e, grazie a delle splendide giocate in attacco proprio del play gialloblù e di Rosselli e Fantoni, si portano in parità riuscendo anche, in un momento, a superare ragazzi di Ramagli. Nell’ultima frazione, complice la stanchezza e la tragica situazione falli dei torinese, unita alle triple di De Nicolao e di Ndoja, i padroni di casa riescono ad allungare definitivamente e il pubblico veronese può finalmente esultare.

I gialloblù hanno comunque dimostrato di essere un’ottima formazione capace di poter mettere in difficoltà chiunque, anche senza ancora uno dei giocatori più importanti del roster, Stefano Mancinelli, chiudendo il girone di andata al quarto posto (a pari merito con Ferentino ma con lo scontro diretto a sfavore).

Complimenti a Verona per come ha interpretato la partita, abbiamo avuto difficoltà a tenere alta l’intensità per 40’ e nel finale” commenta il coach della PMS, Luca Bechi. “Dobbiamo alzare il nostro livello di gioco, la capacità di soffrire, a prescindere dall’avversario e dalle difficoltà che la partita ti presenta. Dobbiamo farlo per tutta la partita, in certi momenti l’abbiamo fatto oggi ma non per tutto l’incontro. Verona ha avuto grandi numeri, percentuali altissime, nei primi due quarti hanno segnato canestri difficilissimi: bravi loro, è difficile esprimersi su questi standard. Torniamo a casa con otto punti da recuperare, c’è un margine che andrà colmato con il lavoro: speriamo che l’anno nuovo ci permetta di avere una continuità maggiore negli allenamenti”.


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