Basket, Nba: Dallas Mavericks in visita alla Casa Bianca. A Obama in omaggio maglia numero 23

Creato il 10 gennaio 2012 da Scurati @amalamaglia


Il presidente degli Stati Uniti ha accolto, come da tradizione, i campioni della stagione 2010-2011. La squadra texana gli ha donato una divisa con il numero 23. Di solito si regala all’inquilino della Casa Bianca il numero 1. Un omaggio al tifoso dei Chicago Bulls (il 23 di Jordan) o un’abile mossa politica in vista delle Presidenziali 2012?

La tradizione vuole che i campioni in carica dei cinque sport pro’ americani passiano alla Casa Bianca in occasione della trasferta a Washington. Accolti dal presidente Usa in carica è consuetudine regalare la maglia numero 1 della squadra al capo dello Stato. Lunedì 9 gennaio 2012 il protocollo è andato a farsi benedire in occasione della visita dei Dallas Mavericks a Barack Obama. Forse un segno dei tempi che stanno cambiando: andiamo con ordine.


A causa del lockout e della stagione più corta non è stato possibile aspettare la trasferta a Washington e così i Mavericks si sono presentati alla Casa Bianca “fuori programma”. Al posto della tradizionale casacca numero 1 è stata donata quella numero 23. Un omaggio al numero di Michael Jordan a un tifoso dei Chicago Bulls come Obama? Forse sì, ma sono convinto che sia stato un colpo basso in piena campagna elettorare per le Presidenziali 2012. Il Texas è tradizionalmente uno Stato repubblicano e con il suo governatore, Rick Perry, in corsa per la nomination del Grand Old Party. Arrivare alla Casa Bianca e non riconoscere il numero 1 al presidente democratico (salvo diversi motivi commemorativi) è un’abile mossa mediatica a mio parere. Rimediata da Obama con la battuta: “Mi spiace per i Mavs, ma il prossimo anno qui ci saranno i Bulls“. E commentando il raid dei texani fuori programma con un: “Come faccio a dire no a uno come Cuban?“. Mark Cuban è il proprietario dei Mavericks: da un punto di vista politico è un liberista moderato, che ha finanziato la campagna elettorale del sindaco di New York Bloomberg.

Barack Obama ha preso l’occasione per iniziare a comunicare la sua strategia in vista delle prossime elezioni. “I Mavs hanno dimostrato che per vincere non bisogna avere campioni ma una squadra affiatata con un obiettivo comune“, ha detto il presidente Usa che ha poi elogiato il tedesco Dirk Nowitzki (do you remeber Berlino?) votato Mvp delle Finals contro Miami. Nel 2008 avrei dato la vittoria a Obama, nel 2012 è finita in pareggio. Ma Obama ha dimostrato sangue freddo nell’imboscata dei Mavericks e si è portato a casa una maglia numero 23 che, sono sicuro, userà per trovare energie nei prossimi mesi.

Fonti del post:

Dallas Morning News
The White House Blog


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