La franchigia dei Warriors è una delle più vecchie insieme a Celtics e Knicks: esiste dal primo campionato pro’ americano. Da Philadelphia alla California dove ormai è stanziale da 50 anni: la prima volta a San Francisco nel 1962. E si festeggia con una toppa celebrativa del giubileo californiano sulle divise per la stagione 2011/12.
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Golden State Warriors
Media day per molte squadre Nba alla ripresa degli allenamenti dopo il lockout. Si parte con la stagione tra Natale e Santo Stefano (25 e 26 dicembre) e non c’è tempo da perdere per le presentazioni. Nuovi giocatori, nuove maglie (come per Washington e Utah) e anche nuovi patch. La pezza è uno dei punti di forza dello sport amerciano: ce n’è una per ogni occasione. Per i Golden State Warriors il patch è per festeggiare i 50 anni di permanenza della franchigia nella Baia di San Francisco, in California: arrivati da Philadelphia a San Francisco nel 1962 si sono poi spostati a Oakland nel 1971. I Warriors sono insieme ai Boston Celtics e ai New York Knicks le uniche franchigie ad aver disputato tutte le stagioni Nba dal 1946, anno di nascita della Lega, a oggi. La squadra è nata nel 1946.
Lo scorso campionato Golden State ha festeggiato una ricorrenza con un patch anche se per essere precisi si trattava di un black button (il bottone nero si usa nello sport Usa per ricordare una persona morta): tributo alla memoria di Franklin Mieuli, proprietario dei Warriors dal 1962 al 1986 (portò la squadra in California da Philadelphia) e morto a 89 anni. Era solito farsi vedere al palazzetto con il cappello deerstalker, che naturalmente è stato riprodotto sul bottone.
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