Sono stato spesso entusiasta fan del presidente Meneghin, per come ha saputo risollevare le sorti della Federazione e per quanto sta cercando di fare, ma qualche critica penso faccia anche bene. Questo che leggete di seguito è il comunicato stampa della cerimonia di premiazione delle ragazze U18 campionesse d’Europa. Se non erro è l’unico successo consistente del basket made in Italy, a meno che non si vogliano considerare tali anche le imprese di Bargani e Gallinari dall’altra parte dell’Atlantico.
Una bella differenza rispetto ad altri sport meno popolari, come scherma o arti marziali, o anche più popolari ma considerati meno, come il ciclismo (per la FCI oltre 45 successi nel 2010). In tutta questa la federbasket non ha trovato tempo o modo per ringraziare il main sponsor…o forse mi sbaglio: ho cercato nel comunicato stampa ma non ho visto nulla. Pensa che delusione per il marchio, che oltre ad investire soldi e vincere poco, quando questo accade neanche compare…
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COMUNICATO STAMPA – La Fip celebra la Nazionale Under 18 femminile Campione d’Europa a Poprad la scorsa estate.
Nel Salone d’Onore del Coni a Roma le dodici ragazze e tutto lo staff di coach Giovanni Lucchesi, hanno ricevuto il meritato riconoscimento per quella che il presidente Fip Dino Meneghin ha definito “un lampo per forza e potenza”.
Alla cerimonia di premiazione ha voluto esserci anche il presidente del Coni Giovanni Petrucci: “Ha ragione Lucchesi quando dice che certe cose rimangono per sempre. Il basket ha fatto parte della mia vita sportiva e oggi, vedendo qui tante facce amiche rivedo la mia storia e i miei affetti. Ricordo bene cos’era la Nazionale femminile ai tempi in cui ero Segretario Generale della Fip: con Riccardo Sales vincemmo un Argento. Tanto lavoro è stato fatto e tanto la Fip ne sta facendo. Le ragazze dell’Under 18 hanno battuto squadre nostre rivali da sempre come Spagna e Francia e questo significa che si è lavorato bene. Alle ragazze dico che le vittorie sportive, senza nulla togliere alle soddisfazioni nel lavoro e nella vita, sono emozioni e sensazioni speciali.
Spero che questo Oro sia di buon auspicio per le Nazionali di Simone Pianigiani e Giampiero Ticchi per raggiungere gli importanti traguardi che li attendono. Per la Fip, che sta recuperando la sua immagine migliore, è davvero un bello spot. Complimenti alle ragazze e in bocca al lupo”.
Ha aperto la cerimonia il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Dino Meneghin, introducendo anche le due pubblicazioni presentate nel corso della mattinata: “E’ una giornata densa di emozioni, perché oggi, assieme alle nostre ‘Ragazze d’Oro’ siamo orgogliosi di aver dato alle stampe: il libro ‘Minibasket l’emozione, la scoperta, il gioco’ e ‘Mamma, giurami che qui non c’è il terremoto’ una raccolta di testi e disegni prodotti dai bambini del Centro Minibasket dell’Aquila. Ho vissuto anche io, negli anni ’70, la tragedia del terremoto in Friuli e dalla semplicità di questi racconti e di questi disegni emerge la voglia di ricominciare, di ricostruire e di andare avanti. Da brividi. Il Minibasket è invece è il futuro della nostra pallacanestro. Spesso guardiamo solo ai risultati delle squadre di vertice, perdendo di vista quale sia il vero serbatoio del nostro sport. In questo libro non c’è solo competenza e passione ma anche la vera voglia di costruire il futuro”.
Vere protagoniste della mattinata sono state le ragazze della Nazionale Under 18 femminile che a Poprad hanno battuto in finale la Spagna col punteggio di 66-61 conquistando una storica medaglia. La conclusione di un percorso straordinario che aveva visto lo stesso gruppo vincere l’Argento due anni prima nell’Europeo Under 16.
A parlare per tutti è coach Giovanni Lucchesi: “Considero il nostro successo un modo diverso per provare a dare l’idea di gioco all’italiana. Abbiamo lavorato duramente, insieme a tutto lo staff, con grande sacrificio e soprattutto con realismo, rimanendo sempre consapevoli dei nostri limiti. Abbiamo spesso citato la maglia azzurra nei nostri raduni, perché le ragazze sapevano che non avrebbero rappresentato solo loro stesse ma soprattutto quelli che lì non potevano esserci. Il gruppo ha superato anche le avversità degli infortuni che ci hanno colpito dando qualcosa in più. Con leggerezza, che non è superficialità, siamo cresciuti rispettando le regole che ci eravamo dati”.
Davvero emozionante la lettura di alcuni racconti tratti dal libro “Mamma, giurami che qui non c’è il terremoto”, raccolti da Roberto Nardecchia tra i bambini dell’Aquila. “Non è facile parlare – ammette lo stesso Nardecchia – ma devo farlo innanzitutto per ringraziare la Fip, a cominciare dal presidente Meneghin, per aver voluto dare seguito alla mia iniziativa. Iniziativa che nasce dal dolore ma che è un inno alla gioia. Questi ragazzi hanno avuto la capacità di resistere, di dare tutto e ricominciare. Valori che poi sono quelli insiti nello sport, paradigma della vita”.
L’emozione, la scoperta e il gioco sono le parole chiave che animano il libro Minibasket scritto da Maurizio Cremonini, responsabile tecnico del Settore Minibasket, e Fabrizio Pellegrini, vice presidente del Settore Scuola della Fip.
“Questo testo riguarda sia i bambini che gli istruttori – ha spiegato Pellegrini – poiché in esso ci sono elementi fondanti per entrambi i soggetti. Noi, da parte nostra, vogliamo essere sempre migliori per rendere migliore anche il Minibasket”. (com stampa)






