Basket – Presentata a Roma la Nazionale femminile. Meneghin: “Ammiro il cuore che mettono in campo”. Ticchi: “Il sogno è Londra 2012″

Presentati, presso il Centro “Giulio Onesti” dell’Acqua Acetosa a Roma, i programmi della Nazionale femminile che questa estate affronterà le gare di qualificazione al Campionato Europeo del 2011 in Polonia e squadra che in questi giorni (17/21 maggio) è nella Capitale per un miniraduno.
Esordisce il presidente Fip Dino Meneghin: “Comincia un’altra stagione tosta, impegnativa. Le ragazze devono essere consapevoli del lavoro da fare e di ciò che hanno fatto lo scorso anno: una medaglia d’Oro ai Giochi del Mediterraneo ed il sesto posto al Campionato Europeo sono un grandissimo risultato. E’ stata mancata di un soffio la qualificazione al Campionato Mondiale, ma questo non deve essere motivo di rammarico bensì dare forza per ricominciare, non scoraggiarsi e fare meglio. Ho imparato a conoscere meglio la Nazionale femminile da quando sono Presidente della Federazione e vedendo in campo e fuori la squadra ho potuto ammirarne la forza ed il saper stare insieme: due fattori che incidono molto in positivo. In questo momento di grande confusione nel basket, soprattutto quello maschile, c’è bisogno di certezze. Che solo le Nazionali possono dare. Se i maschi andranno in campo con il cuore che mettono sempre le ragazze sono già più tranquillo. C’è piena fiducia in coach Giampiero Ticchi, allenatore preparato e professionale al quale è affiancato uno staff di primissimo piano che può far star tranquille le ragazze nel loro lavoro e tutelate le rispettive società. Un plauso particolare a Raffaella Masciadri che ha rinunciato ad andare a giocare negli Stati Uniti (Wnba con le Los Angeles Sparks, n.d.r.) per vestire la maglia della Nazionale. Segno ulteriore che l’Azzurro è il colore più importante. La visibilità e la soddisfazione che può dare ad un’atleta la maglia del proprio Paese non la darà mai una quadra di club”.
Giampiero Ticchi illustra il programma dell’estate e rivela il proprio sogno sportivo: “Si è appena concluso un Campionato di Serie A molto bello ed equilibrato che ha dimostrato che il nostro movimento è vivo e sta crescendo. Posso dire che c’è voglia di Nazionale non solo da parte delle giocatrici, ma anche di tutto lo staff. E’ indispensabile la sinergia tra atlete e Federazione perché solo lavorando insieme si possono raggiungere risultati importanti. In questi giorni di raduno ho convocato un gruppo formato da tante ragazze perché in questo periodo dell’anno devo fare molti test. Ripartiremo il 29 giugno con la preparazione per le qualificazioni all’Europeo a Cavalese e affronteremo due tornei, uno nella stessa Cavalese e uno in Turchia. Il nostro girone (Belgio, Lituania, Croazia e Olanda, n.d.r.) è molto difficile con il Belgio un gradino sopra le altre e che dovrebbe avere tutte le sue giocatrici migliori. Il nostro punto di partenza è la medaglia d’Oro ai Giochi del Mediterraneo ed il sesto posto europeo. Non ci sentiamo arrivati perché nonostante siamo cresciuti molto possiamo ancora crescere per competere con le migliori d’Europa. Il sogno sono le Olimpiadi di Londra del 2012”.
Il team director della Nazionale femminile, Mara Fullin (199 presenze e 2.296 punti in azzurro) conferma la tempra delle ragazze in campo e fuori: “La forza di questa squadra è il cuore e lo ha dimostrato la nostra qualificazione ad un Campionato Europeo nel 2009 dopo ben 10 anni. Il merito di questo grande lavoro va a coach Ticchi che ha saputo far riabbracciare la maglia azzurra a tutto il gruppo. Tutte le ragazze hanno dimostrato e stanno dimostrando attaccamento alla maglia e con questi valori si può far bene nonostante il percorso sia difficile”.
La parola alle protagoniste. Raffaella Masciadri, reduce dalla finale Scudetto con Schio e punto di riferimento della Nazionale di Ticchi, spiega di non avere avuto la minima esitazione nel rinunciare all’avventura statunitense: “Sono contenta di essere qui ed aver rinunciato agli Stati Uniti e alla Wnba perché fin da piccola desideravo giocare con la Nazionale”.
Simona Ballardini, 86 gare e 816 punti in azzurro, ha ancora fame: “Mi piace mettere il cuore in campo più che la tecnica. Siamo tutte qui per dare massimo e seguire le indicazioni del coach. Vogliamo portare a casa risultati importanti”.
Il capitano dell’Italia è Mariachiara Franchini, che non ha mai saltato un appuntamento con la Nazionale. Per lei 100 presenze, 407 punti e un sogno, lo stesso del coach: “Il nostro sogno sono le Olimpiadi di Londra nel 2012 e per riuscirci ripartiremo da quello che di buono abbiamo fatto lo scorso anno. Abbiamo sempre dimostrato di metterci il cuore e continueremo a farlo”.
Alla conferenza hanno partecipato anche Gaetano Laguardia, vice presidente vicario Fip, Pasquale Panza, presidente della Lega Basket Femminile, Maurizio Bertea, segretario generale Fip. (com stampa)