Basket: Prima giornata di raduno per l’Auxilium Cus Torino

ph. Diego Barbieri

Dopo l’epica impresa del 10 giugno scorso che ha riportato, dopo 22 anni, la massima serie a Torino, l’Auxilium Cus Torino è finalmente pronta a partire.
Ieri pomeriggio, al PalaRuffini, si è svolto il primo giorno di raduno pre campionato, con una prima parte di allenamento e, alle 19.00, l’incontro con i media e i tifosi.
Anche se la squadra non è ancora al completo, in quanto i nuovi innesti d’oltreoceano devono ancora giungere nella capitale sabauda, erano presenti, oltre ai 5 protagonisti della scorsa stagione (Mancinelli, Giachetti, Rosselli, Fantoni e Miller), il nuovo acquisto Mascolo e i giovani del Cus Torino.
Al termine dell’allenamento i giocatori sono stati circondati da giornalisti e fotografi, desiderosi di sentire le prime impressioni sul campionato da affrontare, e dai diversi tifosi accorsi che con cori e applausi hanno scaldato l’atmosfera di questo inizio di stagione.
“Siamo pronti a partire- commenta il coach Luca Bechi- c’è tanto entusiasmo per questa nuova avventura. Questa fase pre campionato è fondamentale per due motivi; il primo perché permette agli atleti di raggiungere la giusta condizione fisica per affrontare la stagione, il secondo è che in questa fase i giocatori iniziano a conoscersi e ad amalgamarsi bene”.
Tanta voglia di rimettersi in gioco anche per Stefano Mancinelli, accolto con calore dalla curva gialloblù. “Siamo tutti molto carichi e non vediamo l’ora di scendere in campo. Anche se la preparazione atletica forse è la fase più impegnativa a livello fisico è fondamentale per partire con il piede giusto. Singolarmente siamo fortissimi. Ora occorre lavorare per creare il giusto feeling, l’amalgama ideale e diventare nei fatti una vera squadra. Insomma andare a caccia di quell’alchimia del gruppo che puo’ fare la differenza. Le sensazioni avute oggi sono state ottime in questo senso”.
Domani proseguirà il raduno, alternando le sedute di atletica e basket. Gli allenamenti saranno aperti al pubblico, nel rispetto di tecnici e giocatori.