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Basket – Qualificazioni europei donne: inizia male con la Croazia

Creato il 03 agosto 2010 da Sport24h

Inizia male il cammino della Nazionale Femminile verso l’Europeo 2011. All’esordio del ciclo di partite valevoli per le qualificazioni, le azzurre sono state sconfitte 69-76 dalla Croazia, che si è imposta in virtù dell’eccellente prova offensiva offerta nel secondo tempo. La miglior marcatrice azzurra è stata Chiara Pastore con 16 punti, in doppia cifra anche Raffaella Masciadri (14). Bene Sabrina Cinili a rimbalzo (10).
Giovedì 5 agosto l’Italia torna in campo per affrontare il Belgio in trasferta (Kortrijk, ore 19.00).
Le azzurre (Gianolla, Modica, Masciadri, Cinili e Alexander il quintetto di partenza) hanno approcciato egregiamente la gara, incisive in attacco e attente in difesa. Cinili e Alexander hanno trovato le conclusioni del 14-7, Masciadri e Pastore ci hanno spinto fino al 25-16 con cui si è chiuso il primo periodo: il momento migliore della squadra di Ticchi si è concretizzato al 15’ (tripla di Pastore per il 36-25) ma da quel momento la Croazia non ha sbagliato più nulla. Lelas ha preso a crivellare il nostro canestro (4/4 da tre nel primo tempo), imitata da Vrsaljko e Mandir; in meno di 2’ le azzurre hanno visto vanificare il vantaggio e all’intervallo lungo si è andati sul 41-43 grazie a un libero segnato da Marte Alexander.
Nella seconda metà del terzo quarto il momento decisivo della gara, coinciso con il momento migliore di Podrug. La Croazia ha chiuso il parziale sul 63-54 costringendo in più occasioni le azzurre a conclusioni affrettate allo scadere dei 24’ e dall’altra parte trovando regolarmente il canestro con ogni tipo di soluzione. Vrsaljko e Podrug hanno tenuto a distanza le azzurre, il quarto fallo commesso da Masciadri in apertura di ultimo parziale ha ulteriormente complicato le cose per Ticchi. Pastore ha provato a suonare la carica con un paio di canestri in penetrazione (58-67 al 33’) ma la partita aveva ormai preso la strada della Croazia.
Le ultime speranze azzurre si sono spente su un nostro contropiede non convertito (60-67 al 34’), subito dopo Jelavic ha messo i liberi che hanno spianato nuovamente la strada alle nostre avversarie fino al conclusivo 69-76. Con grande coraggio l’Italia si è poi riportata a -5 ma la tripla sbagliata da Consolini a 15” dalla sirena ha chiuso i giochi. Fatale, oltre alle ottime percentuali della Croazia, il 9/21 ai liberi, un 42% che in una sfida così equilibrata ha finito per fare la differenza.
Non è bastato il tifo di Laura Macchi, Simona Ballardini, Licia Corradini e Giulia Arturi che in tribuna non hanno smesso un istante di sostenere le azzurre. Prima della partita il presidente del Comitato Regionale Sardegna Bruno Perra ha premiato Raffaella Masciadri per le cento partite giocate in Nazionale.
Domani mattina la squadra parte per il Belgio, dove il 5 agosto a Kortrijk affrontiamo il Belgio nel secondo impegno del girone. Occorre rialzare immediatamente la testa. (com stampa)

Italia-Croazia 69-76 (25-16; 43-41; 54-63)
Italia: Gianolla 9 (2/3, 1/1), Franchini (0/1, 0/1), Pastore 16 (5/9, 1/3), Sciacca, Donvito, Modica 2 (1/2, 0/2), Masciadri 14 (3/8, 2/6), Ramon, Ress 6 (3/8, 0/1), Alexander 8 (3/4, 0/1), Consolini 9 (3/6, 1/4), Cinili 5 (1/1, 1/1). Coach: Giampiero Ticchi.
Croazia: Mandir 10 (1/3, 2/8), Jelavic 6 (1/3, 0/1), Misura, Cakic, Lokas, Stampalija 2 (1/1), Ciglar 3 (1/3, 0/1), Lelas 17 (2/5, 4/5), Sliskovic 10 (4/5), Podrug 8 (4/7), Vrsaljko 12 (4/5), Ivezic 8 (4/6, 0/1). Coach: Stipe Bralic.


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