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Basket – Raduno della Nazionale maschile a Roma

Creato il 19 aprile 2011 da Sport24h

“Vogliamo realizzare un data base di tutti gli atleti di interesse nazionale. Gli staff medici della Nazionale e del CONI e i nostri preparatori fisici hanno monitorato gli azzurri con visite di medicina generale, valutazioni traumatologiche e posturologiche, e test di valutazione funzionale. Tutto questo nell’ottica di collaborazione sempre più stretta con i club -cosi Simone Pianigiani, capo allenatore della Nazionale spiega i motivi del raduno che la Nazionale di basket ha tenuto a Roma- i giocatori sono sottoposti ad un’attività che dura 12 mesi e noi vogliamo continuità nel lavoro”.
Un raduno particolare, diverso dal solito, quello che ha tenuto la Nazionale maschile a Roma presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” e l’Istituto di Scienza e Medicina dello Sport “Antonio Venerando”. E’ la prima volta infatti che in preparazione per un campionato europeo alla Nazionale vengono applicati gli stessi criteri di valutazione come per i Giochi Olimpici.
A turno i ventidue azzurri (assenti per problemi fisici Stefano Mancinelli, Alessandro Gentile e Michele Antonutti) sono stati valutati dagli staff medici e dai preparatori fisici della Nazionale, tra cui Francesco Cuzzolin che è appena rientrato da Toronto.
“Appena possibile vorremmo allargare agli Under 20 questo tipo di valutazioni per realizzare una data base che sia valido sia per i dodici mesi in cui dura la stagione, sia nel tempo -continua Pianigiani-  Ai giocatori vengono richieste performance di alto livello nel corso dell’intero anno. In questo senso abbiamo invitato i preparatori fisici dei giocatori convocati e a breve tutti quelli della serie A. Il giorno prima dell’All Star Game dello scorso marzo ho incontrato, insieme allo staff, i medici e gli allenatori delle squadre di serie A: lo scopo è dialogare con tutte le componenti del nostro movimento nell’interesse del giocatore, dei club, della Nazionale.” (com stampa)


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