Basket: Speciale Eurolega ed Eurocup (By Davide)

Creato il 26 ottobre 2013 da Simo785

Eccoci di nuovo qui al Bar Frankie! Quest’oggi ci occuperemo di analizzare le partite di Eurolega e di Eurocup delle nostre squadre italiane.

Partiamo con l’Eurocup, la seconda competizione europea per importanza, che vede impegnate Roma, Cantù, Varese e Sassari.

Belfius Mons Hainaut-Virtus Roma 76-88

La Virtus Roma, dopo aver perso la prima partita contro Gravelines, va in Belgio sul campo del Mons in cerca di riscatto. La partita è molto equilibrata, con il Mons che chiude la prima frazione in vantaggio per 20-18. Nel secondo quarto la squadra di casa prova l’allungo arrivando a toccare il +10, ma Roma è brava a ricucire subito lo strappo e chiude il primo tempo sotto per 44-40. Dopo l’intervallo, però, la formazione di Luca Dalmonte torna in campo più determinata e, confezionando un parziale di 10-0, indirizza la partita a proprio favore: alla fine, nel terzo quarto, Roma segnerà ben 26 punti. L’ultimo periodo è solo per i tabellini: risultato finale 76-88 con Roma che trova così i suoi primi meritati 2 punti nel girone. Per la Virtus, Jordan Taylor guida con 22 punti, 5 assist e 4 rubate per 27 di valutazione. 15 punti per Phil Goss e 14 per Jimmy BaronTrevor Mbakwe chiude con 6 punti, 12 rimbalzi e 18 di +/- : il centro è in crescita, si spera che a breve i suoi numeri si alzino ulteriormente.

Le Mans-FoxTown Cantù 65-77

Anche Cantù vince di 12 punti in trasferta. A Le Mans, davanti a 5450 spettatori, si scontrano due squadre reduci da una vittoria nel primo turno. Il primo quarto è equilibrato, Cantù dà la sferzata decisiva nei quarti centrali: 29-37 il risultato a fine primo tempo e 43-57 quello a fine terzo quarto, che dà ai brianzoli ben 14 punti di vantaggio da gestire nel quarto periodo. Nell’ultima parte di gara il Le Mans si rifà sotto arrivando fino al -6, ma non basta: 65-77 il finale e Cantù che vola in testa al girone. Sublime prestazione di Joe Ragland: 23 punti, 62% da due, 100% da tre e 24 di valutazione. La sua conferma è stato un grande sforzo, ma anche un grande colpo per la dirigenza canturina: il play ha la mano sempre caldissima ed è diventato il vero punto di riferimento per i compagni. Da segnalare anche i 25 punti della premiata ditta Leunen (12) - Aradori (13).

Cimberio Varese-Paris Levallois 77-71

Partita incredibile e con tante note positive quella della Cimberio, con 30 minuti di spettacolo e dominio totale e 10 di scelleratezze che rischiano di compromettere tutto. Ma andiamo con ordine. Varese parte alla grande aumentando sempre il proprio vantaggio: 21-9 all’8′ e 48-30 a metà partita, toccando il +18. Il terzo quarto prosegue sulla falsariga dei primi 2, con una indemoniata Cimberio che arriva fino al +25 (64-39) tra il delirio del PalaWhirpool; ma ecco che qualcosa cambia: la squadra di Frates si rilassa e i francesi, con un mega-parziale di 9-32, si rifanno sotto e si ritrovano al -2 con 27” sul cronometro da giocare; alla fine, però, il ribaltone non va a buon fine e il pubblico di Masnago può esultare. Per Varese, possiamo dire che finalmente è arrivata da Kee Kee Clark la risposta che tutti si aspettavano: 21 punti e 20 di valutazione per il play ex Venezia. Se terrà questi ritmi, Varese può davvero sognare… avrà letto il mio invito di Martedì a svegliarsi? Tra gli altri, 13 punti a testa per Coleman ed Ere, 12 per il centro Hassell.

Banco di Sardegna Sassari – Bilbao 94-100

L’unica delusione per quanto riguarda l’Eurocup arriva da Sassari, dove la formazione di casa cede contro il Bilbao, squadra che comunque l’anno scorso era arrivata fino alla finale. Delusione perché la formazione di Meo Sacchetti scende in campo, o meglio, non scende in campo e i primi 15 minuti sono un dominio basco: 22-39. Poi l’orgoglio: 6 triple in fila infiammano il PalaSerradimigni e Sassari va negli spogliatoi sotto di 5 lunghezze (41-46). Nella ripresa la squadra locale continua il parziale positivo, che arriva a 28-9, e mette alle porte Bilbao che non segna più per 5 minuti. La partita prosegue tirata, punto a punto, al cardiopalma, fino all’82-82 che sancisce la parità finale. Ci vuole un tempo supplementare per risolvere la partita; si parte ancora col cuore in gola: 86-86, 91-91… ma alla fine il Banco di Sardegna non trova più il fondo della retina e il Bilbao vince per 94-100. Per Sassari, come sempre, prestazione “monstre” di Drake Diener con 23 punti, 5 triple e 32 di valutazione: è l’uomo chiave, l’uomo che tiene a galla l’intera squadra nei momenti difficili. Ottima prova anche per Marques Green che realizza 19 punti con 4/4 dalla linea dei 6.75 metri.

Passiamo ora ad analizzare le due partite di Eurolega delle nostre squadre Milano e Siena, partendo da quest’ultima.

Bayern Monaco-Montepaschi Siena 89-79

Brutte notizie purtroppo per la Montepaschi Siena, che rimane a punteggio secco nel girone perdendo la seconda partita in fila dopo quella di Firenze contro il Galatasaray. Brutte notizie su tutti i fronti: la squadra di Crespi è rimasta in partita solo un quarto per poi collassare lentamente sotto i colpi della squadra tedesca; quest’ultima non è certo più talentuosa di Siena, ma sicuramente ha  dimostrato di avere un gioco più collaudato e “continuo”, non alterna momenti di ottimo basket a momenti di buio totale come il team toscano. Come detto, il primo quarto si chiude 22-20; poi il Bayern allunga 28-20, Siena ricuce 28-26 ma in un amen precipita al 46-33 con cui si chiude la seconda frazione di gioco. Il terzo e l’ultimo periodo sono senza partita, con la Montepaschi che costruisce brutti tiri e difende ancora peggio; il Bayern Monaco tocca il +26, poi negli ultimi 5 minuti si rilassa e Siena prova con grande cuore a rientrare. Alla fine il passivo è meno pesante, 89-79, anche se è poco per la differenza che si è vista in campo: differenza non tanto qualitativa, piuttosto quanto di gioco di squadra e concentrazione. Per la Montepaschi Siena da segnalare i 13 punti di Rochestie, unico a portare folate positive in attacco e difesa. 14 punti per Carter e 11 per Ortner. Si ferma invece a soli 8 punti Daniel Hackett, a cui non basta solo l’immenso cuore che mette sempre in campo; per lui è la seconda prova sotto la doppia cifra nel tabellino, dopo i 9 segnati Domenica a Reggio. Siena… così non va!

Olimpia EA7 Milano-Zalgiris Kaunas 82-75

Ed ora vediamo l’ultima partita rimasta. Milano parte forte e raggiunge presto la doppia cifra di vantaggio, arrivando fino al +17 (38-21); lo Zalgiris però non demorde, chiude il primo tempo a -12 e nella ripresa torna sotto con Pocius, Jankunas e le giocate di Jasikevicius, che a 37 anni è ancora capace di dare lezioni di basket ai tanti più giovani di lui in campo. Il quintetto lituano arriva fino al -3, ma MarQuez Haynes con una tripla importantissima lo rispedisce a -6; il Kaunas addirittura arriva fino ai soli 2 punti di svantaggio, ma nel finale l’Olimpia, con autorevolezza, torna in doppia cifra di vantaggio con la tripla di Langford e chiude in scioltezza 82-75, risultato importante perché arrivato contro una diretta rivale per le Top16. Grandissima prestazione per Nicolò Melli, che con 20 punti e 9 rimbalzi realizza il suo career-high in Eurolega e si becca la standing ovation del Forum; in spolvero anche il criticato play Curtis Jerrels – 14 punti e 6 assist per lui – e David Moss, 16 punti; per la formazione di Banchi, comunque, bene tutti: dopo le 2 sconfitte iniziali, finalmente sembra che si sia trovata la giusta alchimia di squadra. Tra le italiane è di sicuro la squadra che ha impressionato di più: per larghi tratti del match è stata devastante, sia in attacco, sia in difesa, dove con Moss dopo anni si vede la squadra lottare e buttarsi per terra su ogni pallone; inoltre, negli anni precedenti, Milano perdeva praticamente sempre le partite una volta subito il rientro degli avversari.. quest’anno no, è diverso, è cambiato qualcosa. Il tifoso che è uscito dal Forum Giovedì, dopo tanto tempo, è uscito contento, forse grazie alla mano di Banchi, quella di un vincente, che ha saputo valorizzare Melli e che in poco tempo ha ridato a Milano la voglia di vincere, di lottare e far sognare.

Anche per oggi è tutto! Prossimo appuntamento con il basket al Bar Frankie nel weekend, con la terza giornata del nostro campionato di Serie A Beko. A presto, non mancate!!


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