La notizia è che finalmente Siena ha lasciato qualcosa sul campo. Si tratta del titolo U19, conquistato dalla formazione toscana, negli ultimi sei anni, ben quattro volte. Anche lo scorso anno aveva perso, allora in finale contro Treviso. Questa volta Siena si è dovuta inchinare alla maggiore determinazione e al “fattore campo” di Bologna. Probabilmente, ma potremmo essere smentiti tra qualche giorno, la Mens Sana Siena si rifarà con gli interessi nella categoria assoluta, ponendo ancora una volta “il problema”.
Quattro successi consecutivi, infatti, della stessa squadra, con una percentuale di sconfitte in campionato e nei playoff veramente risibile sottolineano un dominio che può far piacere solo ai tifosi toscani. L’interesse generale, però, ne soffre. Il fatto che la Montepaschi domini (o comunque sia protagonista) anche nelle serie cadette, dimostra che questo dominio non è frutto del caso ma di una programmazione seria e che viene da lontano. Pero quando si valicano i confini e si lotta per un posto al sole anche in Europa, la nostra miglior compagine ne esce con ossa rotte (o quanto meno senza grandi risultati); allora vuol dire che il livello generale del nostro movimento è ancora troppo basso.
Insomma non è Siena che è forte, sono le altre deboli…
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COMUNICATO STAMPA – La Virtus UGF Banca Bologna è Campione d’Italia 2010. Al termine di una splendida finale i ragazzi di Giordano Consolini coronano il sogno di vincere il titolo Under 19 nella Futurshow Station. Battuta un’ostica Montepaschi Siena, che perde la sua seconda finale consecutiva dopo l’edizione 2009 di Salsomaggiore contro Treviso.
E’ stata una gara viva e accesa fin dall’inizio, con Siena che parte bene ma subisce il ritorno veemente di Bologna. Nel secondo quarto l’espulsione di Iannuzzi cambia le carte in tavola ma nonostante ciò, e l’infortunio di Centanni nell’ultimo quarto, la Montepaschi combatte fino alla fine, rendendo ancor più meritato il tricolore sulle maglie delle V Nere.
Nella finale per il 3°-4° posto si impone la Comark Bergamo, che approfitta del cattivo stato, di forma e mentale, di una Benetton Treviso scorata dalla sconfitta subita in semifinale contro Siena. Largo il punteggio, che rende merito ai lombardi e punisce Treviso.
Alle Final Four Gruppo B si impone la Nuova Pallacanestro Pavia, che batte Palestrina.
Terzo posto a Castiglione Murri, che bissa il bronzo dello scorso anno battendo il Don Bosco Livorno.
RISULTATI
FINALE 1°-2° POSTO – Virtus UGF Banca Bologna – Montepaschi Siena 68-59 – “We will rock you”. E’ la promessa della Futurshow Station all’ingresso in campo della Montepaschi Siena. Ci tiene da morire la Virtus. Vincere lo Scudetto Under 19 davanti al proprio pubblico sarebbe impagabile, ma di fronte c’è la Mens Sana Siena, che da sei anni gioca ininterrottamente tutte le finali di categoria (quattro titoli conquistati 2004, 2005, 2006, 2008).
Consolini deve rinunciare forzatamente al talento di Riccardo Moraschini, che in semifinale si è procurato una microfrattura all’ulna del braccio sinistro. E’ nervoso anche lui, passeggia su e giù per la panchina osservando i compagni al riscaldamento. Sul fronte opposto Siena è al completo e dagli sguardi di Sabbatino e compagni si capisce che sarà una finale sui generis.
Su di loro un palazzetto che attende con trepidazione un ultimo atto cercato, voluto e ottenuto grazie alla caparbietà di una squadra che non ha mai mollato e che non si è disunita neanche nel momento difficile, quando Moraschini è uscito in lacrime dal campo dopo dieci minuti della sfida contro Bergamo. Claudio Sabatini e Ferdinando Minucci sono seduti in prima fila.
Palla a due per Siena, Sabbatino penetra ed è subito 2-0. La Virtus alza i ritmi ma non trova il canestro. Ancora Monaldi e Sabbatino: l’abitudine di Siena a questo tipo di gare è notevole. Chiusolo spezza il ghiaccio e comincia anche la finale di Bologna. I tre punti di Vitali sono quelli del primo sorpasso Virtus (9-8). Cresce alla distanza la squadra di Consolini, prendendo possesso dell’aria avversaria e difendendo bene. Applausi a scena aperta per una stoppata del solito Vitali che regala a Chiusolo la bomba del 14-10. A fine primo quarto regna la parità: 16-16.
Quasi due minuti senza canestri nella seconda frazione, poi la Virtus pigia sull’acceleratore e costruisce un 13-0 solido come le mani di Michele Vitali e Claudio Tommasini, davvero in gran serata. Monaldi e Sabbatino ridestano Siena da un sonno profondo ma è troppo poco per contrastare una Virtus determinata. A 2:42 dalla fine del primo tempo, sul 32-22 Bologna, la gara subisce uno scossone: Iannuzzi viene espulso dall’arbitro Borgioni per un calcio a Gazzotti e l’atmosfera si surriscalda. Si va al riposo sul 34-28. Si chiude un primo tempo teso, maschia, giocata da due squadre forse un contratte all’inizio ma che poi hanno espresso un buon basket. Più precisa la Virtus (5/12 da tre contro 0/6 di Siena). Miglior marcatore dei primi 20 minuti è Vitali (11), infallibile dalla distanza con 3/3.
Come nel secondo quarto, anche nel terzo Siena non trova la via del canestro per i primi 2 minuti e Bologna piazza di nuovo un minibreak di 8-2, riassorbito in parte dalla bomba di Monaldi. A metà periodo il tabellone dice 44-33 Bologna. L’ennesima tripla di Vitali allunga ancora il parziale (48-36) quando manca un giro di lancette alla fine del terzo quarto.
Gli ultimi dieci minuti riprendono con Bologna a +9 (48-39) e con Chiusolo che si fa fischiare il quarto fallo. Siena è sempre presente e guai a dare per scontata una partita del genere, soprattutto dopo la semifinale mensanina contro Treviso, quando i ragazzi di Griccioli si imposero negli ultimi 5 minuti dopo aver passato gran parte della gara a rincorrere. Al terzo minuto una brutta caduta mette fuori causa Centanni e per coach Griccioli si accorciano ulteriormente le rotazioni. Tommasini infila la tripla del +10 (57-47) a metà quarto ma i toscani hanno la forza per reagire: il quinto fallo di Fontecchio è una boccata d’ossigeno per Siena (60-55) a 1:39. Troppo poco per recuperare, la Virtus si laurea Campione d’Italia 2010.
VIRTUS BOLOGNA: Benuzzi, Tommasini 11, Busi, Baldi Rossi 5, Spizzichini 8, Vitali 20, Tugnoli, Gazzotti 10, Fontecchio 9, Fabiani, Chiusolo 5, Bottioni. Allenatore: Giordano Consolini
MONTEPASCHI SIENA: Centanni 10, Ingrosso, Logi, Sorrentino, Monaldi 17, Iannuzzi, Ramenghi 1, Udom, Sabbatino 13, Severini 4, Sgobba, Metreveli 14. Allenatore: Griccioli Giulio
FINALE 3°- 4° POSTO – Comark Bergamo – Benetton Treviso 88-71 – Dopo aver affrontato la fatica di una semifinale contro la Montepaschi Siena, la Benetton Treviso scende in campo contro Bergamo per il terzo e quarto posto ma la squadra di coach Vertemati sembra scarica: fisicamente e mentalmente. Il primo quarto lo domina la Comark, chiudendo la frazione con un sorprendente 24-11. La metà dei punti degli orobici sono nelle mani di Marulli, che anche nel secondo quarto continua a martellare la difesa trevigiana. Sarebbe sbagliato attribuire la splendida partenza di Bergamo solamente alla cattiva vena di Treviso. I ragazzi di coach Schiavi giocano sul serio, vogliono la medaglia di bronzo e non lasciano nulla al caso. Sam Deguara non garantisce la solita prestazione sotto le plance e per i lombardi il compito è assai più semplice. Cresce anche Planezio e i punti di divario diventano 23 a due minuti dalla fine del secondo quarto (51-28). Un ultimo colpo di coda e la Benetton lenisce il passivo prima del riposo ma la sostanza non cambia: negli spogliatoi sul 51-34. Nel terzo quarto Treviso prova a rientrare con un 9-2 ma non basta. Vertemati da spazio a chi nel corso della manifestazione ha giocato meno. Gentile entra con il contagocce e Deguara guarda la partita dalla panchina. Bergamo approfitta e si allontana sempre di più. Gara dunque senza più storia già a metà dell’ultima frazione. La Comark chiude la sua strepitosa Finale Under 19 con un terzo posto che vale oro.
COMARK BERGAMO: Orlandi 6, Fagiuoli, Planezio 15, Gotti 2, Gritti 12, Bianchi 13, Marulli 19, Cancelli, Giacchetta 2, Gibellini 4, Carnovali 8, Tomasini 7. Allenatore: Andrea Schiavi
BENETTON TREVISO: Gentile, Zanelli 5, Boaro, Zanatta 3, Brusamarello, Gaspardo 10, Fabi 26, De Paoli 4, Mazic 9, Deguara, Armellin 4, Quarisa 10. Allenatore: Vertemati Adriano
IL MIGLIOR QUINTETTO DELLA MANIFESTAZIONE
Play – Roberto Marulli (Comark Bergamo)
Guardia – Riccardo Moraschini (Virtus UGF Banca Bologna)
Ala – Nika Metreveli (Montepaschi Siena)
Ala – Giulio Gazzotti (Virtus UGF Banca Bologna)
Centro – Samuel Deguara (Benetton Treviso)
FINAL FOUR GRUPPO B
FINALE 1°-2° POSTO – PALLACANESTRO PALESTRINA – NUOVA PALLACANESTRO PAVIA 85- 90 - Inizio tutto di marca pavese. La squadra di Rochlitzer ha fame e più voglia di quella di Tomassi. Prende subito il largo Pavia, costringendo Palestrina a rincorrere e digerire un passivo di 15 punti.
Allo scadere della seconda frazione i laziali, trascinati da due bombe consecutive di Gori, trovano lo spunto per piazzare un 12-0 che riapre decisamente l’incontro (39-42). E’ Pavia stavolta ad essere in difficoltà. Si va al riposo sul 45-43 per i lombardi. La tripla ad inizio terzo quarto di ??? vale subito il sorpasso arancioverde. Da qui la gara diventa intensa e combattuta fino alla fine. La spunta Pavia anche grazie alla prova super di Giulio Mascherpa (27 4/7, 3/7).
PALLACANESTRO PALESTRINA: Gori 8, Ciccarelli 20, Cara, Molinari 10, Derraà 1, Nozzolillo 11, Casale 10, Brenda 3, Libianchi, Baroni, Omoregie 22. Allenatore: Tomassi Maurizio
NUOVA PALLACANESTRO PAVIA: Virelli, Mascherpa 27, Molaro 17, Di Giulio 9, Migliorini 8, Fedegari 5, Nazha 20, Carrucciu 4, Belloni, Maestri, Ikangi, Pino. Allenatore: Rochlitzer
FINALE 3°- 4° POSTO – CASTIGLIONE MURRI BASKET – PALLACANESTRO DON BOSCO LIVORNO 89-73 - I bolognesi del Castiglione Murri battono Livorno e conquistano la terza piazza del gruppo B. Partenza forte degli uomini di coach Carretto nel primo quarto ma ritorno veemente degli avversari nel secondo. Una frazione a testa e verdetto rimandato al secondo tempo. Castiglione Murri tiene alto il ritmo e grazie ai canestri di Sommavilla (28) riesce ad imporsi in entrambe le frazioni. Come lo scorso anno a Salsomaggiore, i bolognesi salgono sul gradino più basso del podio.
CASTIGLIONE MURRI: Sandrolini, Giordani 7, Pierini, Pareschi 4, Iattoni 7, Beccari 18, Trevisan, Lugli 11, Cappelli 10, Zambella, Bernardoni 4, Sommavilla 28. Allenatore: Carretto Marco.
PALLACANESTRO DON BOSCO LIVORNO: Martini 16, Schiano 2, Catania 2, Liberati 7, Falco 14, Costagliela 6, Maffei 3, Agostini 6, Falconi, Vignali 8, Rubini 1, Salvadori 8. Allenatore: Mosi