Riesce ad uscirne vittoriosa 79-75 la Manital PMS Torino dal turno infrasettimanale valido per la tredicesima giornata di A2 Gold contro la Lighthouse Trapani.
Dopo 30 minuti di gioco mediocre da parte di ambedue le squadre, ma con i padroni di casa sempre in vantaggio di una decina di lunghezze, negli ultimi minuti i ragazzi di coach Lardo sfruttano la superficialità in difesa dei gialloblù e invertono le sorti del match rischiando di comprometterne l’esito finale.
La Manital, nonostante porti al referto il roster completo, deve ancora fare a meno del nuovo acquisto Bruttini, presente in panchina ma mai utilizzato.
Il primo parziale comincia con i torinesi lucidi e calmi che prendono subito in mano le redini della partita. Il ritmo è molto basso sia in attacco che in difesa ma i padroni di casa riescono comunque a ritagliarsi azioni offensive efficaci e si portano subito in vantaggio di un paio di lunghezze.
I siciliani sfruttano le giocate del talentuoso Legion, capace di bucare la retina anche se marcato molto stretto, che riesce a collezionare 8 punti nel primo parziale (15-12).
All’avvio del secondo quarto i giocatori sembrano non voler cambiare in alcun modo atteggiamento. Il gioco prosegue sottotono in ambedue le metà campo, con percentuali di tiro mediocri e troppe palle perse. Capitan Ferrero cerca di reagire e spinge i suoi compagni ad avvicinarsi pericolosamente ai padroni di casa. Quando gli avversari arrivano al -1 Giachetti e compagni si risvegliano e firmano un minibreak che manda tutti in spogliatoio con il punteggio di 36-24.
Al termine della pausa lunga è solo Legion a creare problemi ai gialloblù. Implacabile da qualsiasi punto del campo, l’americano infila due triple che riavvicinano i siciliani. La Manital risponde con Fantoni e Mancinelli spalle a canestro ma il vantaggio costruito diminuisce (52-46).
Nell’ultima frazione Trapani tira fuori il carattere; Meini e Baldassarre, fino a quel momento non troppo incisivi, si risvegliano e, grazie ad un paio di ottime azioni offensive, portano la loro squadra sul -3.
La PMS non si scompone e cerca di rimanere sempre al comando. Il ritmo è più alto, la difesa più aggressiva; di conseguenza crescono i contatti e, quando mancano 4′ al termine del match, il capitano dei granata è costretto alla panchina per 5 falli. Rosselli ne approfitta e i gialloblù tornano sul +7.
Gli ultimi 3 minuti sono al cardiopalma e il pubblico del PalaRuffini è costretto a trattenere il fiato. Due bombe di Legion e Meini portano la Lighthouse ad un solo punto di distanza dagli avversari. Da quel momento ciascuna delle squadre risponde colpo su colpo all’altra fino a quando il solito Legion non serve sotto canestro Renzi che segna i 2 punti del sorpasso quando manca un minuto e mezzo al termine del match. Il palazzetto si gela e i siciliani iniziano a crederci veramente.
Tocca a Lewis decidere le sorti della partita; fino a quel momento decisamente sottotono rispetto alle precedenti gare, l’americano num.12 decide di prendersi la responsabilità del tiro decisivo e, con freddezza e lucidità, segna la tripla del nuovo +2 gialloblù.
Negli ultimi 30” coach Lardo ordina ai suoi di commettere fallo sistematico. Giachetti, però, ha la giusta esperienza per non lasciarsi emozionare e, con grande precisione e razionalità, concretizza dalla lunetta e chiude definitivamente il match.
Prestazione opaca da parte dei ragazzi di Bechi che solo all’ultimo riescono a trovare la giusta determinazione per intascare la partita. I padroni di casa, però, conquistando la vittoria mantengono il titolo, in campionato, di squadra imbattuta in casa.
MANITAL TORINO-LIGHTHOUSE TRAPANI 79-75
(15-12, 36-24, 52-46)
TORINO: Giachetti 14, Mancinelli 6, Fantoni 19, Fiore ne, Lewis 19, Viglianisi, Berry 8, Vangelov ne, Bruttini ne, Rosselli 6, Gergati 7, Pichi ne. All. Bechi. Ass. Comazzi, De Benedetto.
TRAPANI: Renzi 15, Meini 11, De Vincenzo ne, Baldassarre 8, Bossi 2, Urbani ne, Bray 5, Ferrero 7, Conti, Legion 27. All. Lardo. Ass. Genovese, Canella.