Una fine già scritta e altamente prevedibile quella dell’Emporio Armani Milano, che subisce la terza sconfitta consecutiva in Eurolega e dice addio alla massima manifestazione continentale. La squadra di Sergio Scariolo cede all’Olympiacos per 82-81 e con la conseguente vittoria del Caja Laboral in casa con il Cedevita Zagabria (97-70) vede sfumare definitivamente la qualificazione alle Top16.
Si chiude un’avventura europea fatta di tanti rimpianti e di grandi delusioni per la società lombarda, che vede già sfumare uno degli obiettivi stagionali. La sconfitta con Vitoria in Spagna rimarrà il momento peggiore della stagione, perchè in venti minuti l’Armani ha gettato al vento la sua Eurolega, facendosi incredibilmente rimontare un vantaggio di oltre 15punti per poi cedere nel finale; ma restano negli occhi e nella mente i tanti liberi sbagliati nei secondi finali con lo Zalgiris nella scorsa partita.
Anche questa sera dalla lunetta Milano sbaglia tanto e paga gli errori di Hairston e Langford nell’ultimo minuto. Nonostante tutto l’Olimpia gioca una buona gara e resta a contatto con i campioni in carica. I greci trovano nel solito Vassilis Spanoulis il miglior marcatore con 18 punti, ma l’uomo decisivo è l’ex Veroli, Kyle Hines, autore di 16 punti ma capace anche di conquistare ben sei rimbalzi offensivi, l’ultimo decisivo a 50secondi dalla fine.
In casa Milano si conferma in ottima forma Keith Langoford, top scorer della partita con 21 punti e sicuramente giocatore su cui ripartire da qui in avanti per una squadra che ora deve puntare assolutamente allo Scudetto.
foto tratta da all-around.it
OA | Andrea Ziglio
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