Bassi livelli di testosterone potrebbero indicare un peggioramento del cancro alla prostata negli uomini in cui questa malattia procede lentamente e non rappresenta una minaccia per la vita.
(scienceblogs.com.br)
A rivelarlo, uno studio pubblicato sulla rivista BJU International sa parte di un gruppo di scienziati della Pontificia Università Cattolica del Cile guidato da Ignacio San Francisco. La scoperta potrebbe aiutare i medici a identificare quei pazienti con cancro alla prostata di basso rischio che dovrebbero ricevere un trattamento anti-tumorale aggressivo.
Gli scienziati hanno seguito 154 pazienti di questo genere per 38 mesi, e hanno trovato che bassi livelli di testosterone libero erano significativamente legati a un incremento del rischio di sviluppare una forma più aggressiva della malattia. Inoltre, non è stata trovata nessuna associazione con la concentrazione totale del testosterone, sebbene ci fosse, anche in questo caso, un trend generale di aumento del rischio con livelli minori.
(agi.it)