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Basta guerra!

Creato il 02 settembre 2011 da Adrianakoala @adrianakoala
L'Ufficio della Pace di Alba al termine di un'assemblea in preparazione della marcia Perugia-Assisi ha emesso il seguente comunicato:
“come possiamo accettare che il governo italiano spenda 27 miliardi di euro in armi, mentre taglia 8 miliardi alla scuola e ai servizi sociali?”
Facciamo nostra questa semplice domanda contenuta in un appello di Padre Alex Zanotelli ed esprimiamo profonda preoccupazione per una politica ed un’economia che sembrano aver perso il senso delle proporzioni e dell’umanità.
Si potrebbero risparmiare più di 4 miliardi riducendo del 20% il bilancio della difesa (20,5 miliardi) e rinunciando al programma di acquisto dei 131 cacciabombardieri F35-JSF si risparmierebbero più di due miliardi nei prossimi 3 anni e 15 miliardi complessivi nel progetto che comporta spese fino al 2026, ma i sistemi d’arma aggressivi non sono intrinsecamente proibiti dalla Costituzione?
In questo momento di crisi, mentre si richiedono “sacrifici” a tutti e si tagliano servizi di base nella scuola e nella sanità, sembra tranquillamente logico agli esperti che si continui una guerra in Afghanistan che costa 2 milioni di euro al giorno, mentre quella in Libia è costata finora 700 milioni di euro!
Si spende per aggredire, bombardare e distruggere (ufficialmente “per proteggere i civili”!); mentre si taglia su aiuti umanitari e spese sociali.
Tutto questo è illogico e inumano per chi guarda il mondo dal basso e non dalle stanze del potere. Perciò queste considerazioni e queste proposte saranno fra le richieste ai politici da parte del popolo della pace che camminerà da Perugia ad Assisi il prossimo 25 settembre; l’Ufficio della Pace ne farà parte, portando il gonfalone della città, insieme ad un centinaio di cittadini e cittadine di Alba e dintorni.
Basta guerra!

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