Dalla serie per rallegrare la giornata ”Basta una risata” ecco a voi una nuova rubrichetta! Dedicata a tutti quei libri che ci fanno ridere e sorridere. Già perché ultimamente ne abbiamo così bisogno tutti quanti che ogni tanto è bene ricordarselo : “La risata è il miglior disinfettante del fegato” (Malcolm de Chazal)
E allora do ufficialmente il via alle risate!
“Cinquanta smagliature di Gina” – R. Calabrò (Sperling&Kupfer)
Partiamo subito con un libro simpaticissimo! Si tratta di “Cinquanta smagliature di Gina” di Rossella Calabrò (Sperling&Kupfer)
Diciamocelo, siamo tutte un po’ Gine e spesso e volentieri abbiamo al nostro fianco un Gino che ci sopporta (e viceversa naturalmente!) Durante le nostre lunghe e faticose giornate dobbiamo spalmare quintali di crema emolliente sulle nostre “smagliature”. Chi non ne ha? Ma non parliamo solo di quelle sui fianchi, ma anche quelle caratteriali che ci contraddistinguono dagli altri e che dopotutto ci fanno diventare speciali ed uniche!
Se vi va qui trovate la mia recensione completa di questo libro che autoironizza sui nostri più comuni difetti (ma saranno poi davvero dei difetti?!)
Ma se c’è all’ascolto qualche Gino vi ricordo che Rossella Calabrò ha pensato anche a voi con il libro dedicato ai vostri “viziucci” (“Cinquanta sbavature di Gino” edito sempre da Sperling&Kupfer)
Sempre dalla serie “facciamoci una risata” vi propongo (anche se già visti, rivisti, stravisti) i libri di Luciana Littizzetto, la vera vincitrice (insieme a Fabio Fazio) della 63° edizione del Festival di Sanremo. La Lucianina nazionale ha dato il meglio di sé sul palco dell’Ariston. Sempre pronta alla battuta, sempre divertente (anche se a tratti quasi estenuante) in questi anni ha condensato la sua comicità in alcuni libri. Quasi tutti caratterizzati dai titoli “sfacciati” come “Madama Sbatterflay” oppure “La principessa sul pisello” passando da “I dolori del giovane Walter” fino ad arrivare a “Rivergination” (tutti editi da Mondadori)
Il bello di Luciana Littizzetto è che non ha peli sulla lingua e tutto quello che ha da dire lo dice con ironia e sarcasmo, toccando sempre aspetti attuali della vita pubblica e privata. Nei suoi libri ritroviamo la stessa satira che rende “sfizioso” il suo settimanale intervento durante la trasmissione “Che tempo che fa…?” (in onda la domenica sera su Rai3)
Ho letto alcuni dei suoi libri (“Sola come un gambo di sedano” e “Col cavolo“) ed anche se in alcuni punti i pensieri sono piuttosto banali (si va dall’argomento vacanze alla tapparella oppure al punto G) qualche risata non puoi fare a meno di fartela (soprattutto perché leggendo è inevitabile associare quella gag a persone o cose realmente accadute nella propria vita)
La parola d’ordine in tutti questi libri è spontaneità. Non ci farebbe male di tanto in tanto prendere con più naturalezza i fatti quotidiani (attenzione! ho scritto naturalezza, non leggerezza!). Viva la genuinità dei consigli di queste comiche/scrittrici/donne che sanno ancora regalarci un sorriso.
Semplicemente: viva le donne! (…non solo l’8 marzo!)