Il grafico che segue rappresenta la variazione del prodotto interno lordo e del debito pubblico dal 2007 (anno precedente all'inizio della crisi) al 2014.
Il Pil nominale, nel 2007, era di 1610 miliardi di euro. Dal 2007 al 2014 è cresciuto di appena 6 miliardi di euro, portandosi a 1616 (considerando anche le attività criminali)
Per contro, il debito pubblico, dal 2007 al 2014 è aumentato di 529 miliardi di euro, passando da 1606 miliardi a 2135 miliardi di fine 2014. Detto in altri termini, il debito pubblico, dal 2007, è aumentato di circa un terzo dello stock di allora.
Non è un caso che, usando i dati del Fondo Monetario Internazionale, in termini di sostenibilità, il debito pubblico italiano sia vicino a quello della plurifallita Grecia. (Qui potete leggere l'articolo di Fabio Scacciavillani)
Anche BlackRock, il più grande gestore di patrimoni al mondo, nel BlackRock Sovereign Risk Index, colloca l'Italia tra i paesi più rischiosi al mondo.Certo, non sembra...visti i rendimenti dei titoli di stato. Ma la Bce non è eterna....
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