Batman si scontra con Clayface, il quale lo mette a dura prova, più di quanto fosse lecito pensare. Scott Snyder riesce comunque a rendere interessante un soggetto tutto sommato banale e inferiore a quanto scritto per Batman nei mesi scorsi, grazie ad alcune trovate azzeccate e all’accento sul lutto di Bruce Wayne. Gli presta il fianco Greg Capullo con le sue tavole sempre evocative.
Il giudizio non riesce ad essere altrettanto clemente con la storia breve, dove James Tynion IV chiude in modo banale e frettoloso una trama che già nello scorso numero destava perplessità, e nella quale i disegni di Alex Maleev non fanno altro che aumentare il senso di disagio del lettore, con quel tratto così secco e cupo.
Su Detective Comics John Layman presenta una storia poco coinvolgente, che ha come note positive la scelta di riproporre il personaggio di Harper Row e i riuscitissimi disegni di Scot Eaton.
Kyle Higgins prosegue invece in modo interessante la sua run su Nightwing, mostrando un interessante risvolto nelle indagini del protagonista, pienamente in linea con il modo di agire di Dick Grayson. Brett Booth si supera ancora una volta nel comparto grafico, realizzando tavole dinamiche e capaci di catturare l’attenzione del lettore.
La “quiete prima della tempesta” può dirsi conclusa, e nel prossimo numero partirà finalmente Anno Zero, la nuova run di Snyder e Capullo che rinarrerà le origini di Batman nel nuovo Universo DC.
Abbiamo parlato di:
Batman #22
Scott Snyder, Greg Capullo, James Tynion IV, Alex Maleev, John Layman, Scot Eaton, Kyle Higgins, Brett Booth
Traduzione di Stefano Visinoni
RW-Lion, febbraio 2014
72 pagine, spillato, colori – 3,50 €
ISBN: 9771887472334
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