Poteva e doveva essere un turno favorevole per il Napoli in Serie A ed invece i ragazzi di Benitez nell’anticipo del sabato sono stati bloccati in casa dal Chievo, riuscendo a raggiungere il pari solo nel finale con Albiol, uscendo così tra i fischi del San Paolo.
Un peccato per i partenopei, in quanto la Juventus non è riuscita a vincere con la Lazio e tre punti servivano per la classifica, ma soprattutto per il morale, schiacciato dalla contestazione dei tifosi. Il Catania, invece, raccoglie un buon punto a “San Siro” contro l’Inter, ma a causa della contemporanea vittoria del Livorno, la formazione etnea si ritrova da sola in fondo alla classifica.
Venerdì scorso è tornata anche la Serie B con l’anticipo tra Trapani e Padova; i granata trascinati dal solito Mancosu, quindicesima rete stagionale, e si tuffano nel mischione playoff. La tanto attesa capolista, il Palermo di Beppe Iachini, non va oltre il pari a reti bianche in casa contro il Modena, ma per sua fortuna Empoli ed Avellino perdono; proprio gli irpini, nonostante il vantaggio di Galabinov, sono caduti negli ultimi minuti a Novara e si vedono arrivare alle spalle un bel gruppetto agguerrito di squadre.
Nella sfida tra Sud-Est e Sud-Ovest del “San Nicola” di Bari, i pugliesi vengono a sorpresa battuti dalla Reggina, grazie alla rete in avvio dell’esterno brasiliano Maicon, omonimo del terzino della Roma; i calabresi trovano il primo successo esterno e ritrovano i tre punti che mancavano da inizio novembre, i biancorossi rimangono impantanati nella zona bassa della graduatoria. Impresa in rimonta, invece, della Juve Stabia sul Pescara, con i gialloblù sempre ultimi in classifica, ma che riaccendono una piccola speranza con la prima gioia al “Menti” di Castellamare. Il pari a reti inviolate tra Crotone e Siena hanno chiuso il turno nel posticipo del lunedì.
In Prima Divisione, il Lecce non riesce ad inanellare la sesta vittoria di fila, guadagna un punto a Catanzaro, si avvicina al Frosinone scavalcato in vetta, ed affila le armi per il big-match di domenica prossima al “Via del Mare” contro il Perugia capolista. Occasione sprecata per rientrare in zona playoff per la Salernitana sconfitta a Pontedera e con il presidente Lotito che ha esonerato il tecnico Perrone, al suo posto dovrebbe arrivare Gregucci. Da non credere, invece, quello che è accaduto al “Puttili” di Barletta, con i biancorossi di mister Orlandi che al novantesimo hanno piegato il Frosinone. Sconfitte interne per Nocerina e Paganese, le quali restano in fondo alla classifica.
Infine, in Seconda Divisione il Cosenza si riprende il primato. Il netto successo sulla Vigor Lamezia e il contemporaneo scivolone del Teramo consente alla squadra di Cappellacci di ripresentarsi davanti a tutti, ma permette anche alla Casertana di agguantare la seconda posizione. I falchetti guidati da Ugolotti espugnano il “Tursi di Martina Franca con una rete di Antonazzo allo scadere, mentre il Foggia spreca l’identica opportunità buttando via il doppio vantaggio acquisito nella prima frazione e si fa raggiungere dal Melfi nella ripresa.
Infine, l’Ischia vince il derby campano contro l’Aversa e vola al sesto posto, il Sorrento dopo due vittorie consecutive cade a Poggibonsi, mentre Costa fa tornare ad esplodere il “San Filippo” di Messina con la sua magnifica doppietta al Castel Rigone.