I batsoà (pron: batsuà) costituiscono un antico piatto povero della cucina piemontese (Canavesana) che hanno come principale ingrediente il piedino di maiale. L’origine del nome è alquanto incerta, pare che originariamente fossero chiamate, in lingua francese, bas de soie (pron.: bad'suà), cioè "calze di seta", forse un'allusione alla finezza del cibo in questione.
Ingredienti per 6 persone:
- 4 zampetti di maiale, - 50 cl di aceto di vino, - 300 cl di acqua, - 1 cipolla, - 1 carota, - 3 spicchi di aglio, - 1 rametto di rosmarino, - 2 uova, - 100 g di pangrattato, - 1 bicchiere di olio d'oliva, - sale, - pepe.
Procedimento:
Piatto tipico del Carnevale. Raschiate attentamente gli zampetti di maiale e lavateli. Poneteli in una pentola con acqua, aceto, cipolla, carota, aglio, rosmarino; portate all'ebollizione e continuate la cottura per tre ore circa. Controllate la consistenza degli zampetti con una forchetta: cotti al punto giusto levateli dalla pentola e lasciateli intiepidire, dopodiché disossateli e fateli a tocchetti. Passate i pezzi di zampetto nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato, infine friggeteli in olio bollente fino a doratura per 10-15 minuti circa. Serviteli caldissimi due o tre per piatto, decorate con qualche fregio vegetale. I batsoà dal francese bas de soie (calze di seta), già citati nei ricettari dei grandi cuochi piemontesi dell'Ottocento, sono teneri, morbidi e serici.
Questo articolo: Batsoà pubblicato per primo su: Il Piacere Del Gusto che resta la fonte originale.