Battaglia legale sul diritto di voto in assemblea per Hermès / Legal battle for the voting rights during Hermès’ annual general meeting

L’Adam vuole congelare i voti della famiglia per consegnare il controllo dell’assemblea a LVMH.

ADAM wants to block the family’s voting rights to hand control of the meeting to LVMH.

L’Adam, l’associazione francese di difesa degli azionisti di minoranza, si è rivolta alla Corte d’appello di Parigi con l’obiettivo di congelare per vie legali il diritto di voto che spetta agli eredi di Thierry Hermès, in vista della prossima riunione dei soci. La Corte, infatti, è competente per gli appelli contro le decisioni dell’Amf, l’authority di controllo dei mercati finanziari, che aveva autorizzato la famiglia a costituire una holding nella quale blindare le proprie azioni fino al 51% del capitale, nel tentativo di arrestare la scalata di LVMH alla casa di moda fondata nel 1837. Se l’iniziativa ottenesse riscontro positivo, verrebbe consegnato automaticamente il controllo dell’assemblea al colosso del lusso guidato da Bernard Arnault che ha raggiunto il 20,21% delle quote, diventando il principale azionista singolo di Hermès. Gli eredi, circa una sessantina, detengono complessivamente il 73,4% ma ciascuno non possiede oltre il 5% dei titoli.
In attesa del pronunciamento della Corte, Hermès, nel frattempo, ha prontamente reagito all’azione legale con un comunicato in cui definisce le motivazioni dell’Adam “prive di fondamento”, parlando di “tentativo di destabilizzazione” e di “nuova aggressione”.