PC - PS4 - Xbox One
Livello di Attesa
6.5
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Genere: Azione, Online, Sparatutto
Sviluppatore: Gearbox Software
Produttore: 2K Games
Distributore: Take-Two Interactive
Lingua: Italiano
Giocatori: 10
Data di uscita: 2015
Universi paralleli, mondi distrutti, creature bizzarre dagli oscuri intenti ed eroi, tantissimi eroi. Queste sono le parole chiave che annunciano il nuovo prodotto Gearbox Software, casa di sviluppo che per i più è stata resa celebre dalla serie Borderlands. Battleborn, questo è il nome della loro prossima fatica, sarà un videogame con un concept tutto nuovo, che fin dalle prime immagini circolate in rete ha fatto letteralmente saltare dalle poltrone il pubblico dei videogiocatori. Una sorta di colpo di scena che è stato apprezzato dalla maggior parte del mondo videoludico, che dopo aver visto il video di presentazione ha iniziato a chiedere a gran voce nuove informazioni in merito al lavoro degli sviluppatori. Pochissime quelle rilasciate, ovviamente, per la maggior parte si tratta di speculazioni su personaggi e storyline, oltre che del multiplayer, in ogni caso abbiamo riassunto quanto annunciato nel nostro first look. Buona lettura!
EROI DEL MULTIVERSO E MOBAMOBA, avete capito bene, Gearbox Software si vuole cimentare in una nuova sfida, creare un videogame che sfrutti le meccaniche più famose di questo genere che negli ultimi anni ha spopolato grazie soprattutto ai titoli più famosi come League of Legends e DOTA. Prodotti che hanno saputo catturare grazie alla formula strategica e adrenalinica di battaglie tra bene e male, luce ed oscurità, in mondi fantasy e bizzarri. Gli sviluppatori hanno dichiarato apertamente che non si tratterà di una scopiazzatura da qualche altro videogame famoso che fa sue le meccaniche MOBA e che Battleborn sarà una rivoluzione per il genere, anche se per ora l’unica cosa che differenzia questo titolo dagli altri è il fatto che ogni eroe disponibile – per ora la scelta è limitata tra venti avatar – avrà a disposizione molteplici strade percorribili per attraversare le mappe di gioco, mappe che dalle prime indiscrezioni appaiono tra le più caratterizzate e grandi di sempre. Nelle fasi multigiocatore i concorrenti (massimo cinque per squadra) dovranno fronteggiarsi per il dominio della base avversaria, aiutati dalle loro abilità speciali e da minion che verranno evocati di tanto in tanto nelle rispettive basi di spawn. Riassunto così non sembrerebbe nulla di che, anche perché le presunte innovazioni annunciate non sono state ancora mostrate, ed effettivamente è molto poco quello su cui basarsi, ma gli sviluppatori ci rassicurano in questo senso dicendo che verremo stupiti sotto ogni punto di vista. Vedremo…
Sperando che le promesse verranno mantenute, sempre che non si tratti di una manovra commerciale atta a pubblicizzare un prodotto tra i più comuni, ci aspettiamo effettivamente qualcosa di nuovo dai creatori di Borderlands, anche in ambito single-player. Guardando le prime immagini e il video di presentazione di Battleborn, pare evidente la scelta più che stereotipata dello stile grafico di gioco, che si discosta totalmente dal design di Borderlands avvicinandosi di molto a quello del famosissimo World of Warcraft. La scelta di design non è l’unica cosa che stuzzica la nostra curiosità, dato che alcune indiscrezioni sul titolo ci informano riguardo innumerevoli sorprese che si celano dietro la trama single-player, che a quanto pare presenterà numerosi colpi di scena narrativi. A proposito di trama, gli sviluppatori hanno reso noto che l’universo di Battleborn sarà teatro di un conflitto interstellare tra bene e male, fazioni scontate, senza dubbio, ma che al contempo nascondono lati del carattere di ogni eroe del gioco; lati che impareremo ad apprezzare, dato che ogni personaggio avrà un modo di agire ambiguo che lo porterà ad attraversare differenti stadi della sua evoluzione, tra luce e ombra: cosa che renderà ogni personaggio unico e personalizzabile, nei comportamenti così come nell’evoluzione fisica e delle abilità che andranno ad evolversi in modo differente a seconda delle scelte effettuate in-game.
Purtroppo, anche se sono stati annunciati ben venti eroi differenti, al pubblico ne sono stati resi noti soltanto nove al momento, tra cui non possiamo non citare: Oscar, il soldato perfetto con una serie di abilità che lo rendono ideale per ogni situazione; Montana, dotato di una mole eccezionale e abilità oltremodo distruttive; Marquis, l’androide steampunk con abilità da cecchino; Phoebe, graziosa ma letale spadaccina telecinetica; Rath, spadaccino dalle doti straordinarie e Caldarius, il gladiatore. Ogni personaggio sarà caratterizzato in modo unico, dotato di abilità personalizzabili grazie ad una evoluzione tramite interfaccia ad albero e con un proprio tipo di approccio ad ogni situazione, partendo dallo stile di combattimento fino al quello nelle mappe di gioco.
IN CONCLUSIONELe premesse ci sono tutte e sono davvero interessanti, un mondo in eterno conflitto, personaggi eroici e caratterizzati al meglio, contenuti futuri gratuiti, multiplayer innovativo e single-player che presenterà innumerevoli colpi di scena, tutto questo è quello che è stato annunciato fino ad ora. Ammettiamo che il video di annuncio di Battleborn, unito al passato della casa di sviluppo, ci ha fatto venire la pelle d'oca, ma siamo pronti a ricrederci - o ad esserne ulteriormente stupiti - in base a quanto verrà mostrato con le prossime news, sperando che i ragazzi di Gearbox Software non si perdano per strada, riuscendo ad esprimere tutte le potenzialità che emergono in questa fase.