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Battlestar Galactica, ma complimenti!

Creato il 15 marzo 2012 da Mriitan @MassiRiitano

Battlestar Galactica, ma complimenti!Dopo l’ultimo episodio, della durata di ben 90 minuti ho terminato la visione della serie Battlestar Galactica.

4 stagioni con in media 20 episodi a stagione, tutti dettagliatissimi dall’inizio alla fine. Questa serie tv è un remake di una serie nata molti anni prima, nel 1978, ma solo nel 2003 con una miniserie dal successo indiscusso, si è riusciti a realizzare una vera e propria serie tv da 4 stagioni.

Con Edward James Olmos (Blade runner, Miami Vice) nel ruolo dell’ammiraglio Adamo, la serie è stata un vero successo.

Battlestar Galactica, ma complimenti!

Ovviamente parliamo di fantascienza, ed è il sequel di altra serie di cui ho già parlato: Caprica. In verità Caprica è stato prodotto successivamente per dare un inizio alla storia di BG.

Meno di 50.000 sopravvissuti della razza umana allo steriminio Cylone si ritrovano vaganti nell’Universo alla ricerca di una casa, della Terra, dopo la distruzione del proprio pianeta e la continua guerra contro i cyloni.

Si sterminio cylone, le macchine che create dall’uomo ad esso si contrappongono, nella ricerca del dominio e certi della pochezza dell’uomo che non fa che autodistruggersi: sicuramente si può intravedere un filo conduttore dato dai racconti di Isaac Asimov.

Gli episodi si susseguono con sorprese diverse, con la scoperta di Cyloni all’interno della flotta, quindi cyloni perfettamente uguali all’uomo e da esso non distinguibili, inseriti nella vita degli uomini anni e anni prima e chi si attivano solo alla raggiungimento di un certo evento.

Cyloni e umani, convivenza possibile, con i cyloni che cercano di raggiungere quell’indipendenza di pensiero che le macchine non riescono ad avere, in un continuo conflitto tra il ragionamento e il sentimento, l’inspiegabile concetto di fiducia, di fede, verso invece coloro che applicano ragionamento e mera matematica.

http://www.youtube.com/watch?v=hvYVR6XXsHA

Ma anche tra gli umani si discute sull’immortalità che hanno i cyloni,che quando uccisi vengono downloadati in altri corpi identici e perfetti, la fede che vacilla per i continua attacchi, le certezze che non si hanno più, quello che era un mondo civilizzato con delle leggi e regole è completamente stravolto dal vagare su astronavi in giro per l’universo.

Sullo sfondo conflitti di classe, combattimenti nello spazio, cyloni che raggiungono l’indipendenza in una lotta interna come la migliore razza umana, una finta tregua che dura pochi anni e lo scontro finale per salvare la prima bambina nata da un cylone e un umano.

E infine il raggiungimento di un pianeta ricco, fertile e vivibile, in cui i pochi umani sopravvissuti inizieranno una nuova vita, per ritrovarsi 150.000 anni dopo nella stessa situazione da cui si era partiti.

Veramente ben fatto, nulla lasciato al caso, e nella sua complessità molto “seguibile” al contrario di molte serie moderne che fanno della complessità e dell’intreccio l’arma di seduzione.

Davvero una bella serie da vedere per gli amanti della fantascienza, con chicche interessanti date dalla modalità di volo dei Raptors o dei Viper, che si muovono su tre assi in modo diverso dai normali aerei da combattimento, e dall’utilizzo del “salto” per muoversi più veloce della luce.

Massi

Battlestar Galactica, ma complimenti!


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