LO SPELEOLOGO
di NICOLAS ICARDI
Formazione inglese tra le più interessanti e originali della scena dark, i Bauhaus si formano nel 1978. Kevin Haskins (Batteria) e David J. (Basso) suonavano già insieme nei Submerged Tenth sin dal 1977, con l'ingresso di Daniel Ash (Chitarrista) nascono i Craze e poi infine con l'arrivo del cantante Peter Murphy il gruppo diventa Bauhaus (nome derivato dall'omonima scuola d'arte tedesca). Rapidamente la band si impone sui palcoscenici underground londinesi, guidata dal cantante Peter Murphy, singolare figura tra Iggy Pop e Marc Bolan, perverso, diabolico e vampiresco, ideale portabandiera di un trend gotico che rimarrà attaccato addosso alla band per sempre. Murphy rappresenterà l’aspetto più stravagante e teatrale dell’intero movimento dark wave, fù sulle sue orme, forse, che gli adepti di allora iniziarono a vestirsi di nero, a truccarsi e cotonarsi i capelli, stereotipando il genere agli occhi delle gente. Ma l’influenza del principe nero non si fermò sul piano finemente estetico. Egli diede anche una spinta significativa a estremizzare ciò che caratterizzava, sotto alcune forme, il pensiero del movimento goth, con tutto il carico di depressione lirica e poesia ermeticamente decadente. L'esordio discografico è del 1979, con il singolo "Bela Lugosi's Dead". Suggestiva celebrazione del più celebre Conte Dracula del cinema. I successivi singoli del 1980 "Dark Entries" e "Terror Couple Kill Colonel" aiutano a definire le sonorità dei Bauhaus, cupe e opprimenti ma anche molto suggestive, e a procurare loro si un buon seguito di pubblico ma anche scarsi plausi di critica. La conferma delle buone idee però arriva con il primo album "In The Flat Field"(1980), in perfetto stile dark: sinistro, ossessivo, claustrofobico, seppur acerbo sarà considerato a posteriori un disco seminale ed epocale, pietra miliare assoluta del gotico e della dark wave. Dopo il cambio di casa discografica (passano dalla 4AD alla Beggars Banquet), danno alle stampe altri due buoni singoli "Kick in the Eye" e "The Passion of Lovers" che si piazzeranno però nelle parti basse delle classifiche. Nel 1981 è la volta del secondo album "Mask" che si propone come un disco meno allucinato del precedente, ma tuttavia ciò che perde in impatto lo acquista in fantasia ed originalità. Pur contenendo alcuni classici che resero liete le schiere goth dell'epoca, Ash e soci (su tutti il batterista Kevin Haskins) di sovente intessono trame sonore decisamente calde, tribali e l'album avrà un buon riscontro commerciale. Nel 1982 i Bauhaus vengono invitati da David Bowie a partecipare al film "Miriam si Sveglia a Mezzanotte" con il loro pezzo-simbolo "Bela Lugosi's Dead" e la cortesia verrà ricambiata da una notevole versione di "Ziggy Stardust" che entra nelle classifiche inglesi e spinge il successivo album "The Sky's Gone Out"(1982), nel periodo di maggior successo del gruppo, sino al quarto posto. Anche questo è un buon disco caratterizzato da testi ancora incredibilmente crudi e raffinati e allo stesso tempo malinconici e sognanti. I due ultimi singoli del 1983, "Lagartija Nick" e "She's in Parties", preludono a quello che sarà l'epilogo per quanto riguarda gli anni '80. Dopo un tour internazionale esce "Burning From The Inside"(1983), che recupera sonorità acustiche, malinconiche ma a tratti svogliate, lontane dai graffianti tormenti in musica dei primi tempi. Il gruppo si scioglie senza un dichiarato motivo alla fine del 1983. Murphy si unisce prima a Mick Karn dei Japan nel progetto Dali's Car che dura il tempo di un solo disco per poi proseguire con una altalenante carriera solista che raggiunge il culmine nel 1990 con l'album "Deep" che spinto dal brano "Cuts Your Up" arriva a sorpresa in cima alle classifiche americane. Mentre Ash, David J. e Haskins dopo alcune avventure da solisti formano i Love and Rockets nel '85. La band pubblicò sette album, ma non riuscì mai a sfondare. Nel 1998 dopo quindici anni dalla separazione, e con la carriera sia dei Love and Rockets che di Peter Murphy arrivate allo stallo, i quattro decidono di riformare i Bauhaus per intraprendere un tour americano che sarà documentato dall'album "Gotham"(1999). La band comunque non produce nuovo materiale, anche perché Peter Murphy continua comunque nella sua carriera solista. Solo nel marzo del 2008 i Bauhaus pubblicano un nuovo album di inediti "Go Away White" in cui manca la ruvidezza ispirata e l'energia dei tempi che furono, è si molto intimo, ma stranamente poco coinvolgente. La band non farà nessun tour promozionale al disco e Murphy continua ad oggi la sua carriera solista.
Dalla loro discografia vi propongo 4 tracce:
"Dark Entries", singolo del 1980, è una vera e propria celebrazione del goth rock.Con l'incedere incalzante e ossessivo del ritmo è il pezzo del quale un amante del gotico fatica a non innamorarsi.
"In The Flat Field" da "In The Flat Field"(1980), cupa e viscerale, rende a dovere la fisicità del disco, con un ritmo serrato e rabbioso, in cui le urla di Peter Murphy si fanno disperate e al tempo stesso maestose.
"Double Dare" da "In The Flat Field"(1980) è praticamente un manifesto del dark con il riff d'apertura inquietante e sinistro che sfocia in un battito ossessivo e marziale.
"Hollow Hills" da "Mask"(1981) è tra i capolavori del disco, suonato con un incedere da requiem. Murphy è incredibile nel trasmettere questa overdose di rassegnazione ed esoterismo senza scadere in uno spettacolo fine a se stesso su un impalcatura sonora che praticamente non esiste, essendo padroni assoluti gli effetti e non gli strumenti.
DARK ENTRIES - 1980
IN THE FLAT FIELD - 1980
DOUBLE DARE - 1980
HOLLOW HILLS - 1981
A DOMENICA PROSSIMA...