NOTIZIE (Berlino). Ci ha preso gusto il Bayern di Monaco a spaventare gli avversari di Champions League con una goleada nell’immediata vigilia dell’impegno internazionale; se prima del quarto di finale di ritorno contro la Juventus aveva impressionato con il 9-2 rifilato all’Amburgo, ieri, a tre giornate dalla semifinale contro il Barcellona, la squadra di Jupp Heynckes ha preso a pallate, in trasferta, l’Hannover con una rotonda vittoria, un set tennistico vinto per 6-1 con un autogol di Stindl, il raddoppio di Ribery e le doppiette di Gomez e Pizarro.
Lancia un segnale a Josè Mourinho e al Real Madrid che mercoledì saranno al Westfalenstadion anche il Borussia Dortmund che supera per 2-0 il Magonza con rete di Reus dopo nemmeno un minuto di gioco e di Lewandowski nel finale: il polacco, con le valige pronte, va a segno per la dodicesima partita di seguito e si avvicina al primato di Gerd Mueller, che tra il settembre del 1969 e il marzo del 1970 stabilì il record attualmente che ha resistito per più di quarant’anni di 16 partite consecutive in rete.
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