Be calm.

Ho voglia di leggerezza.
Quella che ti fa fare le cose senza pensare troppo alle conseguenze, che ti fa agire d'impulso, prendendo delle decisioni del tutto irrazionali, che non sono "da te" ma che, quando ci ripenserai, ti faranno spuntare un sorriso.
Ho voglia di essere irresponsabile, di fare tutto il contrario di ciò che andrebbe fatto, che quel condizionale sta iniziando a diventarmi stretto.
Vorrei avere quel briciolo di follia adolescenziale che ti fa pensare solo al qui ed ora, senza prendere nemmeno in considerazione il domani o quello dopo ancora.
Vorrei poter mandare a quel paese chi ti dice che non puoi prenderti troppe ferie perchè senno'...chi ci rimane a vendere aria fritta?
Tanto lo so già cosa mi direte: " fai un bel respiro, conta fino a 10 e vedrai tutto sotto una luce diversa!". No, la luce non cambia, questo è il problema. Se la prospettiva non cambia, forse dovrei essere io a cambiare punto di osservazione. Ma come farlo se rimango sempre nello stesso posto?Come posso eliminare la stanchezza che mi impedisce di mettere la giusta distanza tra me e gli altri, che non mi permette di capire cosa è importante, quali sono le cose per cui vale davvero la pena incazzarsi e quelle che non valgono nemmeno una tua attenzione?
Sento il bisogno fisico di staccare la spina, di fare di nuovo le cose con facilità, di svegliarmi con la mia innata pigrizia ma con sorriso stampato in faccia.
Invece, al mattino, mi sveglio e già mi sento male, vorrei poter dire "no, io oggi non ci vado in ufficio!" e girarmi dall'altra parte con tutta la serenità del mondo.
Sento le persone ma non i loro discorsi, o meglio ho la nausea di sentire la gente parlare, vorrei solo silenzio. E cerco sempre più spesso la solitudine, lo stare per i fatti miei che ad un pranzo comodo preferisco un toast al volo, un libro e una panchina al parco.
Forse dovrei iniziare ad andare in giro e sventolare ai quattro venti la mia stanchezza...ma tanto, a chi voglio darla a bere? So che non sono il tipo e certe cose preferisco tenermele per me.
E allora non mi rimane che ritagliarmi dei momenti solo per me, fare le cose che mi fanno stare bene, seppure per qualche ora, stilando una lista per evitare di dimenticarmene.

1. la palestra. Assoluta novità per me ma quelle tre ore in compagnia di persone "estranee" al tuo quotidiano mi fanno concentrare su cose diverse, mi fanno diventare un più più giullare del solito;
2. il quotidiano tragitto in bici, che ormai è diventata davvero una costante delle mie mattine e serate, perchè è vedere Milano da una prospettiva diversa, è lasciare che il vento ti scompigli non solo i capelli ma anche i pensieri. E' la mia boccata d'ossigeno quotidiana.
3. le serate "home SPA", motivo per cui in una settimana sono passata due volte da Lush. Bisogna curare anche il corpo e non solo la mente.
4. il the' con i biscotti, incurante della linea, che a quella ci pensa poi la bici.
5. i pomeriggi per me, prendere la macchina e guidare senza meta. E' così che scopri i posti più belli e rimpiangi di non avere con te una macchina fotografica per immortalarli.

Poi capita che gironzolo qua e là e trovo questa immagine ed è esattamente dove vorrei essere.
Seduta su un divano, con un plaid sulle gambe, vicino al camino e con una ciotola di caldarroste da sgranocchiare, un buon vino con cui accompagnarle e un libro che mi tenga compagnia....vien da se' che cominci seriamente a pensare "ho bisogno di ferie".