“Be easy”

“Be easy“, questo è il soprannome di Michael Beasley: tutti gli riesce facile, soprattutto su un campo da basket, soprattutto se ha la palla in mano… e non importa se mancano una decina di secondi sul cronometro ed il punteggio è in parità!
Dopo una paio di stagioni ai Miami Heat non del tutto convincenti, Pat Riley ha deciso di privarsi del talento ex Kansas State University per creare il famoso terzetto con Wade, James e Bosh che ovviamente avrebbe tolto ogni spazio a Beasley. Così le treccine di Michael si sono trasferite dal sole di South Beach, al freddo di Minneapolis dove però è diventato subito un idolo del Target Center.
In questa stagione sta viaggiando a 22.4 punti di media, con 5.7 rimbalzi e con il 48.9% dal campo ed un grandioso 48.3% da tre punti con più di due tentativi a partita! Ma oltre ai punti ha portato anche leadership ad una squadra giovane come i T-Wolves, e “rubando” a Wade qualche trucchetto ha imparato anche a fare queste cose: