Lo shopping come oggetto di attrazione è uno degli elementi che le città utilizzano per richiamare flussi turistici nel cosiddetto turismo di citybreak. Presentarsi come una destinazione dove lo shopping è bello, eccitante, di classe o semplicemente trendy serve sicuramente per rafforzare la competitività e l’attrattiva. Ormai molte destinazioni giocano questa carta: per questo è necessario costruire un prodotto-destinazione legato allo shopping.
Citybreak: due o tre giorni a disposizione e una città da raggiungere. Per l’Ipk World Travel Monitor le vacanze brevi a medio raggio alla scoperta delle città più belle rappresentano il 40% del totale dei pernottamenti in Europa e il 20% delle entrate derivanti dal turismo internazionale. Dati che si incrociano con la crescente domanda di viaggi culturali. Sia all’estero che in Italia; durante le vacanze del 2010, secondo il ministero per i Beni e le Attività Culturali i primi trenta siti di casa nostra hanno visto crescere i visitatori del +10,82% rispetto a due anni fa e gli introiti del +12,82%
Motori: Lowcost
Internet: per info/prenotazioni e per condividere l’esperienza
Formula: arte, cultura e shopping
Shopping: high street e flagship store
Shopping break: dai tradizionali souk di Marrakesh alle sofisticate boutique milanesi, le destinazioni per gli shopping city break offrono un incredibile varietà di shopping nei negozi e nei mercati più affascinanti del mondo. Ogni destinazione ha un suo carattere preciso. Roma per le griffe, i designer ma anche per le drogherie. Amsterdam per le antichità, i diamanti e i libri. Praga e Budapest combinano i design store ai mercati delle pulci.
Motori: ricerca prezzo e ricerca prodotto
Formula: varietà/esclusiva, brand e prezzo
Formula shopping: high street, outlet, teatralizzazione dell’acquisto
Fun shopping: lo shopping è terapeutico per divertirsi e combattere la tristezza. Si può acquistare più per il sorriso che per il prodotto e molte sono le destinazioni che associano il divertimento agli shopping centre o a grandi spazi di acquisto. Tuttavia, rispetto al passato e pensando ai grandi numeri, le persone tendono a spendere meno o più oculatamente.
Motori: low cost e intrattenimento
Formula: commercio, divertimento
Formula shopping: high street e spazi moda
Per be Milano il turismo dello shopping milanese non è casuale, va costruito, gestito e promosso adeguatamente, attraverso una strategia che coinvolga il mondo del turismo, il commercio e soprattutto designer e creatori. I social network possono aiutare in questa direzione e questo è lo scopo del gruppo su Linkedin be Milano. Shopping, turismo e social network a cui potete iscrivervi.