A R T I S T I:
una parola di 7 lettere, 5 in realtà perché due si ripetono, se scritta sul motore di ricerca google (ma ritengo anche su uno qualsiasi) apre 42700000 risultati. Apre link che rimandano ad associazioni, profili personali, club, vocabolari, musei di famosi e non, commenti, temi, frasi… insomma ecco 5 lettere che sanno farsi valere.
Eppure, tra tutte le cose che ho letto, in tutti i link che sono entrata, e malgrado le nuove realtà che ho scoperto questa parola per me rimane un
M I S T E R O.
L’artista é quello che é e quello che fa’ lo definisce, l’artista non appare: mostra e dimostra. L’artista si costruisce su sé tesso un vestito che lo veste perfettamente e che solo lui sá come indossarlo. Ne conosce le cuciture, le asole, la cimosa, i dettagli tutto gli appartiene é tutto parla di Lui. ChriMa Laboratorio Eventi ha elaborato un Evento, whiEmotion, che potesse racchiudere e dare spazio a questi Maestri del cucito che con creatività si sono creati il loro abito “Artist-o-cratico.”
Come nello stile di TIMEtoBE lascio che a parlare del loro “guardaroba” siano proprio loro: Daniel Smith, Mai Coro, Nicoletta Taricani, Acqualta teatro di strada a dare oltre che un colore una voce alla loro creatività.
“L’approccio cromatico alla musica diventa un piacevole viaggio dagli anni ’30 ad oggi, da Fred Astare a Renato Carosone, da Jobim a Amy Winehouse. Cosí Nicoletta Taricani, voce, Emanuele Filippi, piano, creano un’atmosfera elegante e sofisticata per tutti gli amanti e gli appassionati della musica jazz e swing. Non solo! L’improvvisazione e il forte feeling sono il motore di questo giovane collaborazione.
Incontro Nicoletta nel giardino incantato di ai Cadelach, arriva la sua figura minuta i suoi capelli raccolti in un chignon, la matita nera, la mano decisa. Arriva e sorride, ha sorriso per tutto il tempo che abbiamo scattatato l’immagine copertina con Marco Milillo per gli inviti. Lei, sorride anche quando canta ma di questo me ne sono accorta dopo, quando mi ha mandato una traccia e l’ho ascoltata… É la sua voce é uscita dalle casse per entrare dentro al cuore come se fosse un fiume, come se fosse un abbraccio l ho sentita avvolgermi lentamente e con grazia… Fuori dal tempo, fuori dal mondo, dentro al suo di mondo fatto di note e colori.
“…è una compagnia composta da artisti provenienti da numerose branche del teatro: teatro di prosa, teatro di figura, teatro di strada, scenografia e costume. Tutti i nostri spettacoli sono prodotti con le nostre mani nei nostri laboratori…laboratori di idee, sartoria e falegnameria che lavorano assieme per creare artigianalmente, dalla A alla Z, la poesia che vogliamo far vivere. Questo è ciò che ci piace portare nelle piazze e negli eventi di ogni dove. Per creare quell’atmosfera magica, che rende speciale ed unico ogni evento.”
-Wuaw-
Davide e Gianfranco, i due artisti che fanno diventare la strada Teatro, hanno sentito dirmi questa parola non só quante volte, di certo tante. Ok, tantissime, ma non troppe. La ripetevo perché lo stupore, la magia, la delicatezza e la forza, il loro capirsi complice non trovava un altra parola efficace per quella sensazione di stupore e bellezza che era “punto e a capo” dopo ogni loro gesto. Anzi, lasciatemelo ripetere perché per me loro sono Acqualta Teatro-wuaw-di Strada. La loro forza é il loro equilibrio, trasformano la realtà, plasmano i loro corpi e diventano statue… Ma una statua umana perché dentro a quei due pozzi blu c’è fatica, passione, cuore e tanta Vita.
“Una chitarra puó darti la scossa… a me ha trasformato la vita. La musica mi ha donato la possibilitá di esprimermi liberamente e di trovare la mia dimensione perfetta. Non potrei immaginare un mondo senza musica, grazie a lei ho potuto condividere emozioni e piccoli puzzele di vita con persone che forse non conosceró mai, ma di cui conserveró sempre un piacevole ricordo.”
Chiamo Daniele e gli chiedo di mandarmi via mail una presentazione, dove per quanto possa essere difficile per un artista, lui trasmetta qualcosa di sé. Tempo un ora mi arrivano le sue parole “a regola d’arte”. Daniel Smith é un tutt’uno con la musica, la sua, quella che gli nasce dal cuore e che poi prende voce. Come un equilibrista cammina su spartiti fatti di note e ad ogni pezzo racconta qualcosa di sé, ecco perché riesce con tanta disinvoltura sul palco di musiche diverse.
“Tutto nasce da un’idea della sua direttrice, in seno all’Associazione culturale omonima. E’un coro polifonico formato da giovani che intendono approfondire l’aspetto vocale e corale, con un repertorio che spazia dal classico al moderno. Attualmente il coro si avvale della collaborazione per l’aspetto vocale del soprano Francesca Scaini”
Immaginiamo una bella voce, immaginiamo una bella voce insieme ad altre voci. Il suono allora sarebbe come un canto armonioso che si spande, che cresce, che diventa più forte. Come se ognuno lanciasse una nota nel cielo e l’altro la prendesse la facesse sua e la continuasse… le note diventano piccole poesie che nascono dall’ anima e si fondono. L’energia del MaiCoro il loro segreto é questo: dare energia a una voce, dare sostanza e volume a una nota, così che quella nota non sia mai… sola.
E C C O…
spero di essere riuscita a incuriosirvi a partecipare alla whitEmotion, evento realizzato da Chrima Laboratorio Eventi ai Cadelach di Revine il 3 Luglio.
Quello che è certo è che le voci, le fantasie e i mondi che questi artisti si portano dentro e regalano a chi li ascolta e li vede sono entrati nelle vostre Case. Continuate a seguire le news che timetobe vi offre in esclusiva e seguiteci anche su facebook!
CONTATTI:
NICOLETTA TARICANI
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ACQUALTA TEATRO DI STRADA
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DANIEL SMITH
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MAICORO
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