Beautiful Secret (Beautiful Bastard #4) by Christina Lauren

“I just had an out-of-body experience. Niall Stella just took off my shirt and admired my chest.” “Do you need to text someone?”

“Beautiful secret” è il quarto volume della fortunatissima serie di Christina Lauren “Beautiful Bastard”, presto in Italia per Leggereditore. Il duo di scrittrici statunitensi colpisce ancora e devo dire che questa storia mi è piaciuta molto. Non so se per il fatto che Niall è timido e impacciato e Ruby molto più esperta nell’arte amatoria. O se per il fatto che i protagonisti sono ingegneri. Se lo sfondo della mia città preferita resta a perdersi costante nella mia testa, ma insomma mi sono perduta nelle pagine di questa romance molto interessante.

Quando il capo di Ruby Miller le annuncia che la manderà in un lungo viaggio di lavoro a New York City, rimane scioccata. E’ un ingegnere tra i migliori e più giovani di Londra ed è pronta per qualsiasi sfida. La parte che la confonde maggiormente è dover trascorrere un mese lavorando fianco a fianco di Niall Stella, condividendo lo stesso albergo. Uno degli uomini più attraenti che abbia mai visto e anche uno dei migliori progettisti urbani. Nonostante la sua cotta Ruby è certa che lui non sappia neppure della sua esistenza. Fino a quando, durante il volo notturno, Niall si siede vicino a lei e non può che prenderne nota. Nessuno dei due è pronto a lasciarsi andare e infrangere le regole. Niall, da poco divorziato, definisce se stesso come un uomo senza speranza quando si tratta di donne. Ma non può negare che l’estroversa Ruby è una boccata d’aria fresca. e una volta che lei riesce nella missione di aiutare l’affascinante britannico a sbottonarsi, non è più possibile tornare indietro. A migliaia di chilometri da Londra è facile per i due amanti lasciarsi andare. Ma quando il viaggio sarà finito che fine farà la loro relazione?

Ammetto che quando in una storia compare un ingegnere tendo a perdere la testa. Sono una romance addicted, ed è grazie a storie romantiche, anche prive di nonsense che sono sopravvissuta alla tortura di ingegneria, un mondo dove gli uomini la fanno da padroni e le donne, le donne devono impegnarsi il triplo solo per essere prese in considerazione seriamente. Ma dopo averne lette a bizzeffe pretendo qualcosa di diverso, qualcosa che superi la banalità di equivoci e di storie che sembrano il frutto dell’immaginazione molto vivida di qualcuno che scappa dalla realtà. Ed è per questo che apprezzo il duo che forma Christina Lauren, con quel tratteggio semplice e sexy che riesce sempre ad intrattenere, con personaggi maschili davvero affascinanti. Anche in questo caso Niall Stella, il fratellino dell’esuberante Max protagonista del secondo episodio della serie, colpisce nel segno. Un ingegnere civile con l’accento inglese, i modi del gentiluomo d’altri tempi e un’inesperienza che fa tenerezza. Scordatevi i playboy dominanti che scattano da un letto ad un altro in una maratona assurda e priva di logica. Niall è un uomo uscito da poco da una relazione difficile e trascinata che lo ha lasciato insicuro e con concezioni assurde. Se sul lavoro è di una fermezza e di una competenza uniche, con una posizione che lo porterà a capo dell’azienda dove lavora, in altri campi e soprattutto con l’altro sesso è privo di qualsiasi sicurezza. Vive in un mondo tutto suo, dominato dal lavoro e da quella struggente voglia di avere quello che ha il fratello, una famiglia, una donna con cui condividere tutto. Ma è difficile per lui. Ruby è una stagista, con una forza innata, con le idee ben chiare su quello che vuole fare nella vita e la voglia, indistinguibile di emergere. Nel suo lavoro ci mette tutta le sue capacità visto che vuole entrare in uno dei programmi più tosti di Oxford per formarsi in un ambito, quello della ripianificazione del sistema di trasporto pubblico di estrema difficoltà. Ruby è ambiziosa, e decisa a non lasciarsi fermare da nulla. Ma allo stesso tempo c’è quella cotta, intensa e insuperabile per Niall Stella. L’uomo affascinante come non mai, è irraggiungibile e ai suoi occhi perfetto, ma come nella più classica delle situazioni non si è mai accorto di lei. Fino a che, durante una riunione non lo salva in corner. E finché i due non si ritrovano a partire insieme per un ciclo di conferenze nella grande Mela. L’attrazione tra loro è immediata, uno scoppio di cannone che li lascia boccheggianti e desiderosi di approfondire il rapporto, ma di mezzo ci si mettono le convinzioni e le insicurezze di Niall. Grazie allo stratagemma di raccontare la storia a punti di vista alternati, il lettore può seguire sia l’incalzante voglia di Ruby di accaparrarsi l’uomo più ambito dell’ufficio sia l’agonizzante indecisione di Niall, che davvero avresti voglia di sbatterlo contro un muro. Ed è questo che mi è piaciuto, l’inversione dei ruoli classici della romance, la forza e la determinazione di Ruby che riesce a fronteggiare Niall sempre, anche mandandolo a quel paese quando serve, il suo non arrendersi e rimboccarsi le maniche in qualsiasi situazione. Il suo essere la donna più grande e quindi anche capire quando fare un passo avanti e tendere una mano.

L’ambientazione tra una piovosa Londra e una dinamica New York è vivida e dinamica, con descrizioni coincise ma precise, che lasciano l’impressione di una città che evolve, ma non distrae dall’azione dei due protagonisti, che si avvicinano su uno sfondo memorabile, che Ruby vive da turista, con la voglia di non perdersi neanche un istante. Perché la vita è breve e va goduta appieno in ogni attimo.

Il particolare da non dimenticare? Un hot dog.

Una romance piena di romanticismo e passione, di dubbi e passi falsi, una storia contemporanea in un ambiente insolito, con una coppia dalle dinamiche incerte e nuove, ma che riesce sempre a cavarsela. Una storia da leggere tutta in attimo, affezionandosi all’insicurezza di Niall e alla forza di Ruby, apprezzando ancora una volta la bravura di Christina Lauren.

Buona lettura guys!