Primo post su richiesta!Oggi vi parlo degli eyeliner e dei kajal&kohl.
EYELINEREsistono tanti tipi di eyeliner in commercio, ma vediamoli meglio:
1. liquido con punta in feltro: è uno dei miei preferiti. Facile da applicare, asciuga in fretta, la punta è sottile da permettere un tratto a spessore modulabile. Garantisce una precisione ottimale. Perfetto per chi sta imparando a stendere l’eyeliner.
3. a penna: decisamente il mio preferito. Maneggevole, facilissimo da applicare ed è davvero simile ad un pennarello. Uniche due accortezze: nella stesura è preferibile tenere l’eyeliner in posizione orizzontale e dopo l’utilizzo, chiudere bene il tappo onde evitare che si secchi prematuramente.
Una valida alternativa all’eyeliner è la matita. Ne esistono alcune con un tratto davvero simile e sottile.
PENNELLI
Il classico pennello da eyeliner deve permettere un tratto super sottile, ha le setole compatte e non troppo flessibili. Ha un manico sottile e di media lunghezza. Possono essere di tre tipi:
1. angolato: decisamente il più facile da usare. Setole compatte, non troppo largo, ma soprattutto sottilissimo. Adatto per stendere tutti i tipi di eyeliner e consigliato per chi è alle prima armi.
2. a punta: sottilissimo, setole molto compatte. Si presenta più cicciotto all’attaccatura per poi stringersi fino alla punta. Nato per stendere l’eyeliner sulla palpebra mobile io lo trovo molto più comodo per la riga inferiore dell’occhio. Permette un modulabile spessore del tratto ma lo sconsiglio alle inesperte.
2. 3. quadrato: adatto per ritocchi o per chi ha già una certa manualità. Nasce come pennello per sopracciglia ma è perfetto anche per l’eyeliner.Diverse marche (anche low cost) producono pennelli facilmente reperibili come la Essence, la E.l.f., Fraulein38 ma anche la Neve Cosmetics, la Kiko, la Pupa etc.Se non si ha la possibilità di acquistare pennelli da trucco non disperate perché vanno benissimo anche pennelli da pittura purché siano sottilissimi e non troppo duri. In sostituzione potete utilizzare anche pennelli labbra (sottili e quadrati).MA COME SI APPLICA L’EYELINER?Cercate di truccarvi sedute guardando in basso. Tenete gli occhi socchiusi in modo che la palpebra sia già distesa. Per applicare l’eyeliner è utile appoggiare il gomito su un tavolo in modo da avere la mano più stabile e non utilizzare uno specchio troppo grande, preferite uno di quelli da tavolo o comunque che possiate spostare facilmente.Per chi è alle primissime armi, consiglio di stendere prima una passata di matita il più possibile vicino all’attaccatura dell’occhio, cosi avrete già una base guida.
C’è chi “tira” l’occhio nell’applicazione dell’eyeliner per distenderle la palpebra, ma dipende da voi, personalmente se la tiro, gli occhi non mi vengono mai uguali, spesso tengo l’occhio aperto. Sta a voi decidere per comodità se fare piccoli trattini o una linea intera ma anche decidere se partire dall’interno o esterno dell’occhio o dal centro. Un aiuto per andar dritte è trattenere il fiato.
TIPO DI TRATTO
Esistono 3 tipi di stesura dell’eyeliner: una classica e 2 correttivi.
1. Nell’applicazione classica, nell’ultima parte dell’occhio (più o meno dalla fine dell’iride all’angolo esterno), la riga va ispessita e vi fermate.2. Nel primo trucco correttivo, al metodo classico si aggiunge una “linguetta” (più spessa al’esterno) che si congiunge con il tratto tracciato su tutta la rima inferiore dell’occhio. Questa applicazione corregge gli occhi troppo vicini.3. Nel secondo trucco correttivo, si disegna una “linguetta” verso l’alto, partendo non dalla fine del vostro occhio, bensì qualche millimetro prima, aiuterà a correggere gli occhi troppo lontani.
MA DOVE VA INDIRIZZATA LA LINGUETTA?
Tracciando una linea immaginaria tra la fine del vostro occhio e la fine del sopracciglio, il punto centrale sarà l’esatta altezza della vostra linguetta. Potete aiutarvi con un pezzo di nastro carta oppure con una di quelle spugnette trucco a triangolo (fatta eccezione per gli occhi che hanno l’angolo esterno che vira al basso, in quel caso va alzata un po’ di più e non si parte dalla fine dell’occhio, bensì un po’ prima).Resta comunque a vostra discrezione e gusto tracciare la linguetta all’altezza che preferite.
Personalmente, avendo una palpebra (ahimè) calante, inizio a tracciare la linguetta prima della fine del mio occhio ma non la porto molto in alto, piuttosto la direziono all’esterno in modo da creare anche un effetto “occhio allungato”. Per essere sicura che abbiano la stessa angolazione, traccio prima le linguette in entrambi gli occhi e successivamente procedo con il tratto vero eproprio dell’eyeliner partendo dal centro dell’occhio senza chiuderlo, continuo a piccoli tratti e intensifico nella parte esterna. Per eventuali errori, mi aiuto con un cotton fioc umido (in commercio esistono anche a punta, specifici per il makeup). Di solito prediligo gli eyeliner in gel, soprattutto per la durata, e li applico con il pennello angolato e finissimo di Neve Cosmetics.
KAJAL&KOHL
Il Kajal è una matita scrivente nella parte interna dell’occhio, che sia rima superiore o quella inferiore. Deriva da una polvere composta da galena e malachite (due minerali), zolfo e grasso animale, proveniente dal Medio Oriente. Utilizzata nera, definisce maggiormente l’occhio ma lo rimpiccolisce (soprattutto se si utilizzano occhiali), utilizzata bianca, rende gli occhi più grandi per effetto ottico. Spesso sono cosi morbidi che in estate potrebbero sciogliersi cosi ogni tanto li metto “al fresco” riponendoli nel frigo per una notte. I miei preferiti sono quello della Kiko e quelli de l’Oreal.Il kohl non si differenzia molto dal kajal tranne che per la composizione: il kohl è una sorta di matita in polvere, quindi pigmenti minerali uniti a talco.
Sia per l’eyeliner che per i kajal consiglio sempre di struccarli con un bifasico, possibilmente con un cotton fioc imbevuto. Struccare gli occhi con le salviette non è appropriato soprattutto se si hanno occhi delicati o si fa uso si lenti a contatto.
Ragazze, anche in questo post ho fatto un poema! Come sempre se ci sono domande chiedete pure! Un bacio