Beauty Is Not An Attitude Part Two

Come ben sapete da qualche tempo abbiamo intrapreso un percorso di salute e benessere psicofisico. Cerchiamo di mangiare sano senza farci mancare niente, associamo a tutto ciò una sana attività fisica che può essere allenamento in casa, corsa mattutina e ora con la l’inizio della bella stagione sicuramente non ci faremo mancare qualche bella nuotata!!!! Tornando all’argomento principale, ovvero il nostro rapporto lavorativo con il chirurgo plastico Jacopo Pattarino. Nel primo trattamento il chirurgo ci ha fatto una seduta di peeling a testa e ad Anna ha applicato dei fili coreani. Nella seconda seduta, tenutasi pochi giorni fa abbiamo continuato il peeling, dato che per avere dei risultati visibili e soddisfacenti ci vogliono almeno cinque sedute e per quanto mi riguarda Jacopo individuandomi i miei punti deboli nel viso, mi ha applicato una iniezione di acido ialuronico. Cercherò per chi fosse interessato di spiegarvi in modo semplice su cosa va ad agire questa sostanza. L’acido ialuronico è uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi dell’uomo.. Conferisce alla pelle quelle sue particolari proprietà di resistenza e mantenimento della forma. Una sua mancanza determina un indebolimento della pelle promuovendo la formazione di rughe ed inestetismi. La sua concentrazione nei tessuti del corpo tende a diminuire con l’avanzare dell’età. In commercio, per uso cosmetico, viene venduto col nome di sodio ialuronato poiché viene trattato al fine di regolarne il pH. Jacopo ha deciso di applicarmi il prodotto ai lati del naso come riempimento delle rughe di espressione che si formano sulle guance e ai bordi del mento per rendere l’ovale più tonico, elasticizzarlo, riempire le parti più provate e tese. Queste sono le funzioni nel dettaglio; creare un’impalcatura molecolare per mantenere la forma ed il tono del tessuto,funzionare come filtro contro la diffusione libera nel tessuto di particolari sostanze, batteri, agenti infettanti. Solamente le sostanze dal peso molecolare abbastanza basso da poter passare attraverso le “maglie” di questa rete si potranno diffondere liberamente nel tessuto; tutte le sostanze dal peso molecolare maggiore come anche batteri o virus rimarranno impigliate nella rete. Da notare che molti batteri sono dotati di ialuronidasi, enzima in grado scindere l’acido ialuronico, che permette loro di aprirsi un varco. Abbiamo voluto essere più specifici perché l’intento è di spiegare tecnicamente i tipi di intervento ai quali ci siamo sottoposti, che benchè effettuati dal chirurgo plastico non sono invasivi per il nostro corpo ma anzi sono tutte sostanze naturali finalizzate al mantenimento. Presto la terza seduta, vi alleghiamo intanto le foto scattate dalla nostra fotografa Federica Narducci.