La primavera si è già fatta sentire da giorni (anche se alternata con qualche fastidiosa giornata di vento, anche freddino, che mi ha particolarmente maltrattato la pelle): ci siamo svestite, rivestite, vestite a buccia di cipolla e spogliate a strati (a volte anche strambi), abbiamo cominciato con il cambio armadio e… ma voi non lo fate il cambio armadio delle creme, soprattutto di quelle per il viso?
Io si, devo ammettere. Sono particolarmente fissata, e quelle poche (pocherrime) creme che uso sono tutte ben selezionate dopo attentissime osservazioni, e costantemente recensite da me medesima. E se mi deludono, vengono depennate dalla lista senza pietà.
Sono molto abitudinaria, comunque, e quando trovo un prodotto che fa al caso mio continuo a tornarci con la fedeltà degna di Lassie. Ogni tanto, però, mi piace integrare la mia beauty routine con qualcosa di nuovo, e l’estate è sempre un’ottima occasione. Vuoi perchè la voglia di “starsi dietro” è più forte, le giornate sono più lunghe, la pelle “richiede” più attenzioni in generale (il sole, il vento, la salsedine se vai al mare, il cloro se vai in piscina, etc. etc.), non lo so: d’estate è comunque il periodo in cui consumo più creme, e in cui utilizzo i prodotti dalla consistenza più “leggera”.
Vi parlo di leggerezza perchè non solo ho da poco scoperto di avere una pelle secca, che risente dei periodi di stress e compensa violentemente la mancanza di idratazione con produzione industriale di sebo & co. (passati i 30 anni ho ancora i brufoli a volte, maledizione!) ma anche e soprattutto perchè la mia pelle non digerisce bene le creme pesanti. E per pesanti intendo quelle burrose, quelle che ci mettono un pò ad assorbirsi, quelle che lasciano residuo oleoso… ma non solo.
Una fatica cosmica per trovare ogni volta un prodotto che mi soddisfi, o che non mi stanchi in quattro e quattr’otto!
ps. come la vedete che sul wall ci sono stata anche io, in questi giorni? eheheh…
Comunque, complice l’apertura di un temporary corner Vichy al Fuorisalone del mobile, la possibilità di provare qualche campione delle nuove linee di prodotti per il viso e la promozione (che scade a fine mese, quindi affrettatevi se ne volete approfittare!) in tutte le farmacie che vi permette – a fronte dell’acquisto di 1 prodotto viso a vostra scelta – di ricevere un mini beauty kit con 3 prodotti della linea che preferite, mi sono “rifatta il guardaroba skin care viso” per la prossima stagione.
Primo perchè nel mini beauty ci sono delle confezioni abbastanza generose di prodotto: io ho scelto la linea Aqualia thermal, quella più indicata per i problemi di idratazione intensiva, e il mio mini beauty contiene soluzione micellare, crema da notte in un bel vasetto che durerà almeno un paio di mesi, e crema giorno ultraleggera (questo è un campioncino classico, un pò piccolo, ma poco male: per ricevere il mini beauty ho acquistato il siero Aqualia Thermal, che prevedo di utilizzare come prodotto unico per il resto della stagione).
La crema ultraleggera l’ho già provata in campione, e mantiene tutte le promesse: idrata la pelle per un bel pò di ore, già dalle prime applicazioni la lascia elastica e tonica ma non impiastricciata, ha un profumo lievissimo e molto fresco, per nulla persistente (evviva!), insomma mi è piaciuta molto, come avrete capito.
Ho tuttavia deciso di provare con il siero, sempre della stessa linea, un pò perchè sono curiosa, un pò perchè agendo più in profondità di una crema “normale” (o così dicono) forse mi permetterà di risolvere in maniera più stabile il problema dell’idratazione, un pò perchè può essere comunque usato sia come prodotto unico per idratare (mattina e sera) sia come base per le altre creme (la notturna, oppure la correttiva delle imperfezioni, etc.).
Vero è che già applicare il siero (che per sua natura è acquoso e leggerissimo, asciuga subito e non lascia tracce) è per me un sollievo dalla routine tanto odiata di spalmare spalmare spalmare e aspettare che si assorbe, e poi odiare i residui sulla pelle. Ma insomma, sul funzionamento a lungo termine staremo a vedere.
L’intenzione della promozione Vichy 3 fasi è educativo: ovvero insegnare i gesti fondamentali della routine di bellezza quotidiana (con i loro prodotti, ovviamente, ma tant’è che si può imparare l’arte e metterla da parte, no?): 1. detergere – 2. idratare 3. curare.
In farmacia non c’è solo la linea Aqualia, che ho scelto io, ma anche la Normaderm (quella verde, che mi ha tentata molto visto che già uso con molta soddisfazione lo Hyaluspot ) indicata per il trattamento delle pelli impure e con imperfezioni. Questa stagione stanno presentando la novità della Night Detox, che ho provato in campioncino e vi devo dire: finchè l’ho messa la notte mi sono svegliata la mattina senza imperfezioni e con la pelle bella liscia, elastica, riposata. Ho però anche avuto la sensazione che con i prossimi caldi la mia pelle non l’avrebbe tanto digerita quindi me la terrò di sicuro come opzione per il prossimo inverno, ma per ora passo.
C’è poi il tris della linea Idealia, quella dedicata alle pelli un pò più mature (e per fortuna la farmacista mi ha detto che ancora non ne ho bisogno perchè altrimenti l’avrei ammazzata ahaha!). Mi incuriosiva perchè promette una pelle “flawless”, tipo uovo, ma aspetterò qualche anno per provarla ;)
E infine ci sono la Neovadiol e la Liftactive.. Ancche queste per pelli più mature, ma insomma: ce n’è per tutte e bisogna approfittarne! No?
E voi cosa mi dite, avete mai usato questi prodotti, vi trovate bene, vi hanno deluse, si, no forse, perchè??