Sfoglio una rivista di moda, e mi soffermo su due immagini di Beckham messe a confronto: una della famosa campagna-bava Armani 2008, e una della piú recente targata H&M 2011/2012.
Per chi non lo sapesse, e per chi gli interessasse – fate tutti finta ma alla fine il gossip piace a tutti – David é il volto – io direi piú il “pacco” – della nuova linea d’intimo targata H&M, e disegnata da lui.
Pensate che per il debutto di questa nuova linea d’intimo, a Regent Street, fuori dallo store H&M, hanno eretto uno statuone stile David di Donatello, del bonazzo calciatore tutto d’oro e … toccabile, palpabile e fotografabile.
Inutile dire: il delirio.
Giá trovi la fila e la scia bava-di-lumaca da Abercrombie & Fitch, dove uomini palestrati che si vogliono far passare da ragazzi del college, si stagliano mezzi ignudi sfidano le temperature poco permissive inglesi, in ciabattine e jeans ultra-calato.
Le donne – e non solo loro – fanno la fila per quel mezzo secondo di avvinghiamento e scatto della foto-souvenir, cosí si é almeno sicuri che una volta tornati in patria, quello scatto risalterá all’occhio dei vostri amici e parenti piú che del fotografatissimo Big Ben.
Anyway, ritornando al nostro articolo, si legge che insomma di anni ne son passati – mica tanti poi – di tatuaggi nuovi ne sono nati, e … al bel David é venuta la “panza”.
Lí sull’articolo la denotavano come una “certa morbidezza”, per essere carini e non dire c’ha a panza, er tracollo, ha magnato, sta a invecchiá pure lui, é umano, sí sí sí pure lui ha i punti deboli come tutti!
Onestamente a me il nuovo David piace, premetto che non sono una fan della sua “bellezza”, soggettivamente per me troppo azzimata e curata, con quella dose “finta” da ore e ore spese fra palestra, trucco e parrucco.
Peró sarei pure bugiarda se dicessi che oggettivamente é un “cesso”.
A me il David morbidone non dispiace, é piú vero … piú umano.
Sir Koala ringrazia e saluta.