CATANZARO – Due fratelli imprenditori nel settore alberghiero, della ristorazione e della somministrazione di pasti per le mense scolastiche di Catanzaro sono stati arrestati, insieme con altre persone, dalla Squadra Mobile. I due sono accusati di sfruttamento della prostituzione poiché utilizzavano diversi B&B di cui erano titolari concedendone in locazione le stanze a prostitute di varie nazionalità e trasformando le strutture “case di appuntamento” per persone “rispettabili”.
In particolare, sono stati sottoposti a sequestro su disposizione della Procura della Repubblica di Catanzaro tre diverse strutture alberghiere e un appartamento. Gli indagati, accusati di sfruttamento della prostituzione, avrebbero dato alloggio a centinaia di prostitute a prezzi raddoppiati rispetto a quelli praticati alla normale clientela con il conseguente introito di ingenti somme di denaro in nero.
Altri indagati, locatari di un appartamento intestato a una terza persona comunque consapevole dell’attività, lo utilizzavano sub-affittandolo a prostitute con notevoli guadagni. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati tre B&B e l’appartamento. I particolari dell’operazione saranno resi noti durante una conferenza stampa alle 10.30 negli Uffici della Questura.