
bambini che strillano
la domenica sera
al freddo gelido cattolico
spaventati dagli operai della ditta Tossici
che sputano a turno
davanti a pakistani stanchi
drogati occhi gialli
e sciarpe giallorosse al collo
rumore indistinto di sussurri tra birre,
l’unica cipolla raggrinzita ha voglia di un rum
mentre ad aspettare l’autobus
c’è il solito pittore
con la sua troietta al 15° anno
e il sacchetto del discount pieno di
patatine
i clan che ci aspettano nelle file in fondo
per iniziare le loro magie romanì
infinocchiarci
con la vecchia pazza romana
che si eccita premendo lo stop
e il mio personalissimo cimitero d’ombrelli
tutti sul 71,
tutti sulla mia coscienza,
tutti annebbiati
