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Begonietta

Creato il 22 settembre 2010 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Begonietta


begonietta La begonietta è una piccola pianta succulenta, dai fiori colorati. E’ una pianta perenne, ma viene coltivata come annuale. Il suo nome scientifico è Begonia semperflorens, appartiene al genere Begonia che comprende circa 1000 specie, e alla famiglia delle Begoniaceae. Il genere Begonia comprende tre grandi gruppi di piante che si differenziano a seconda del tipo di radice: begonie con radici tuberose, che hanno una radice formata da un tubero di colore nero; begonie con radice rizomatosa, che hanno un rizoma, cioè un fusto sotterraneo; begonie con radice fascicolata, che hanno radici fascicolate, cioè le radici secondarie hanno lo stesso sviluppo di quella principale. Il nome “begonia” deriva Michel Bégon, governatore di Santo Domingo, che era un esperto di botanica. Queste piante sono originarie del Brasile. La prima begonia ad arrivare in Europa fu portata in Francia nel 1777 da un monaco francese, studioso di botanica; ebbe, poi, una grande diffusione anche in Italia. Le begoniette sono adatte alla coltivazione in giardino e in vaso; sono utilizzate per creare bordure, cespugli e macchie colorate. Hanno radici fascicolate, un fusto sottile e possono raggiungere un’altezza di 25-40 cm; hanno foglie carnose, arrotondate, di colore verde brillante o rossastre e piccoli fiori formati da quattro petali, di colore bianco, rosa o rosso.

Ambiente ed esposizione


begonietta Le begoniette vanno poste in luoghi molto luminosi; bisogna evitare, però, di esporla alla luce diretta del sole, che potrebbe provocare delle ustioni. Si adatta anche ad un’esposizione in luoghi semi ombreggiati, ma in questo caso si avrà una fioritura più scarsa. La temperatura ideale per la crescita delle begoniette è di circa 20 gradi; temono il freddo, quindi si consiglia di non esporle a temperature inferiori ai 14 gradi.

Terreno


La begonietta va coltivata in un terreno fertile, leggero, meglio se con ph leggermente acido e soprattutto ben drenato; per aumentare il drenaggio dell’acqua si può mescolare alla terra della torba e della sabbia.

Messa a dimora e rinvaso


La messa a dimora va effettuata a partire da giugno; si estrae la pianta dal suo contenitore facendo attenzione a non danneggiarla e si libera dalla terra in eccesso; si scava una buca che sia profonda almeno il doppio delle radici vi si inserisce la pianta; poi si ricopre con la terra che va compressa e infine si annaffia abbondantemente. Il rinvaso va fatto da marzo a luglio, quando il vaso è diventato troppo piccolo per contenere la pianta; la pianta va sistemata in un vaso leggermente più grande del precedente, con torba, sabbia e terra.

Annaffiature


Le begoniette vanno annaffiate regolarmente, ma non in modo eccessivo; si consiglia di utilizzare acqua a temperatura ambiente e di lasciare che il terreno si asciughi tra una irrigazione ed un’altra. In estate le annaffiature devono essere più abbondanti, mentre in inverno e in autunno vanno diminuite.

Concimazione


La begonietta va concimata in primavera e in estate, con un concime liquido che va mescolato all’acqua delle annaffiature; il trattamento va ripetuto ogni 15 giorni. In inverno la concimazione va sospesa. Per una crescita ottimale della pianta si consiglia di utilizzare un fertilizzante che contenga azoto, fosforo e potassio.

Riproduzione


La riproduzione delle begoniette avviene per seme; la semina va fatta nei mesi di gennaio-febbraio; i semi si interrano in un contenitore con terra e torba e si collocano all’ombra; è importante mantenere il terreno sempre umido; una volta che le piantine saranno germogliate bisogna aumentare la luce e quando saranno abbastanza robuste potranno essere trapiantate in vasi singoli. La moltiplicazione di queste piante può avvenire anche per talea di foglia; la talea va fatta in primavera, le porzioni di foglia vanno poste in un contenitore con sabbia e torba, precedentemente inumidite, e vanno collocate in un ambiente luminoso; dopo circa 5-6 settimane nasceranno le nuove piantine.

Potatura


Bisogna eliminare le foglie e i fiori secchi e le parti danneggiate. Inoltre, in estate, si consiglia di effettuare più volte la cimatura delle parti apicali, in modo che la pianta non abbia una crescita eccessiva degli steli e produca fiori più resistenti.

Fioritura


La begonietta fiorisce dal mese di maggio, fino all’autunno. I fiori sono piccoli, formati da quattro petali; possono essere di colori differenti: bianchi, rosa o rossi. La fioritura, in condizioni ottimali, è abbondante e vigorosa.

Malattie e parassiti


Un pericolo per le begoniette è costituito dagli acari che danneggiano foglie e fiori; in questo caso bisogna intervenire con un insetticida specifico. La pianta può essere anche colpita dal mal bianco e in particolare dall’oidium begoniae che è un fungo molto dannoso, che si manifesta con una muffa bianca sulle foglie e che va combattuto con un fungicida specifico.

Vendita


Quando si acquista una begonietta è opportuno osservarla attentamente; bisogna controllare che non presenti parassiti e malattie e che non abbia parti secche e danneggiate. Si consiglia di comprare piante rigogliose e dalla fioritura abbondante.

Specie


Del genere Begonia fanno parte circa 1000 specie, tra queste abbiamo: Begonia rex, che ha delle foglie molto colorate, ricoperte da una sottile peluria, e piccoli fiori bianchi; Begonia tuberhybrida, che ha un’altezza di 30-60 cm e fiori grandi di diversi colori, bianco, fucsia, giallo, arancione; questa specie comprende anche il gruppo delle begonie pendule che hanno fusti sottili e fiori piccoli e penduli; Begonia dragon, che può raggiungere un’altezza di circa 30 cm, ha un fusto carnoso e foglie lucide, di colore verde scuro e i fiori rossi, rosa o bianchi.

Curiosità


La begonietta ha la proprietà di eliminare dall'aria le sostanze nocive. Le foglie sono commestibili, sono usate in cucina e mangiate crude nelle insalate.

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