E adesso sto scrivendo queste righe prima d'averla letta.
Potreste averla tutti, in effetti, bastava mandare a Gigi gli auguri di compleanno attraverso il suo sito.
Io l'ho fatto, grazie anche a Pesa, non che non mi ricordassi, che diamine, ma niente, forse serviva una spintina per realizzarla 'sta cosa, poi quest'anno, complici anche un po' tutte le storie raccontate sul blog in materia giggirriva, ecco che mi è venuto di scrivergli due righe...
Adesso però non ce la faccio più, vado ad aprire la mail, aspettatemi qui...
...
Eccomi, mi batte il cuoricione, a dirlo a voi.
Questo è ciò che gli avevo scritto io, il 7 novembre scorso:
"Auguri da un bambino degli anni ’70, uno di quelli che hai fatto sognare e che andava al campino con una maglia bianca e un numero 11 disegnato a pennarello sulla schiena."
Questo, invece, testuale e copiaincolato, il testo in risposta:
"CIAO FURIO. BEI TEMPI.GIGI"
Sì, vabbè, direte voi, sarà una risposta standard, o buttata giù dal webmaster o da chi ne cura il sito (il figlio Mauro), eppure mi piace pensare di no.
Mi piace pensare che sia stato il buon vecchio Gigi a scrivere 'ste 5 parole 5.
Intanto c'è il mio nome nel testo, anche se un buon programma avrebbe potuto recuperarlo in automatico dalla mail.
Poi perché son maiuscole ed è un po' una spia di chi non è avvezzo all'uso della comunicazione digitale da mail e da chat, un caps lock che dovrebbe rappresentare un urlo ma che, non ha senso nel concepimento della frase e che, quindi, può solo essere il segnale di una scarsa dimestichezza con la netiquette (nessuno te lo chiede, Gigi, continua a fare il tuo, tranquillo, scrivi pure in cirillico se vuoi).
E poi quel mancato spazio dopo il secondo punto, quella è una prova da portare a giudizio: mai una risposta standard preconfezionata potrebbe contenere quel mancato spazio che, invece, dà proprio il senso di una cosa fatta in fretta. Precisamente sabato sera alle 19:06.
Sherlock Holmes a questo punto farebbe notare che a quell'ora sul campo di Is Arenas stava giocando il suo Cagliari, è pensabile che Gigi sminestrasse la posta mentre Cossu e compagni cercavano di abbattere il Catania? Secondo me sì, dai, magari era uno strascico di un'attività iniziata nell'intervallo (rispondere ai
cazzosi auguri dei fan residuali) e comunque la noiosità della partita è un altro punto a favore della veridicità della risposta..
Io me lo vedo Gigi, sul divano col portatile sulle ginocchia, pigiare su quei tasti con il dito giallo-nicotina.
Penserete che sono stupido, ma mi sa che dovete pigliarmi così.
Grazie Gigi