Il “Festival Sound” organizzato dalla 3bite e finanziato dal Comune di Aosta quest’anno ci costa 250.000 euro, di cui 200 dal Turismo e 50 dalla Cultura. Ma la cifra, come da tradizione, sarà destinata a lievitare (+ 30.000 nel 2011 quando nel programma si aggiunsero i Subsonica e 31.000 nel 2009 quando si aggiunsero Paul Young e altre spese tecniche). Sulla metodologia lavorativa della società 3bite mi sono arrivate delle simpatiche ipotesi al riguardo che ho deciso di pubblicare.
“Un impresario vecchio stampo, alla David Zard per esempio, organizza eventi e, se l’evento va bene, fa un sacco di soldi, altrimenti ci rimette (rischio d’impresa). Qui un omino della 3bite telefona – per ipotesi e con molta probabilità – a Clara Muras (receptionist di Barley Arts Promotion srl), chiedendole una data di Lenny Kravitz. Clara risponde – per ipotesi e con molta probabilità – “Controllo e la richiamo”. Clara, sentito il patron Claudio Trotta, in seguito – per ipotesi e con molta probabilità – richiama l’omino 3bite chiedendogli “Ce li ha i soldi?”. L’omino 3bite risponde “Certo che li ho. Me li dà il Comune!”. Clara chiede “Mi mandi via fax la delibera del Comune”. Dopo verifiche varie – per ipotesi e con molta probabilità – l’agente firma il contratto per una data del tour di Kravitz.
Mi pare che 3bite funga da segreteria e che questa funzione possa essere espletata da un qualunque appassionato con il solo rimborso delle spese telefoniche a carico del Comune. Così, cari concittadini aostani, il conto è presto fatto: avete pagato il cachet di Lenny Kravitz con le vostre tasse e ora, se volete vederlo, dovete pagare ancora 25 euro (30 la sera del concerto) a 3bite. Bel colpaccio davvero!”.