Riccardo MarraE io che sono andata a comprare un vestito bellissimo per venire da te!!! Fabio ti prometto che verrò!!! Convincerò Mediaset!!!! #uffff
Una foto pubblicata da María Belén Rodriguez (@belenrodriguezreal) in data: 8 Nov 2015 alle ore 12:37 PST
L’aspettavano tutti e invece non si è presentata: mi riferisco a Belen da Fabio Fazio domenica sera. Un caso televisivo? Una defaillance? Che succede? È stata la stessa Belen a chiarire la faccenda con un post su Instagram: “Fabio ti prometto che verrò, convincerò Mediaset”. Dunque eccolo il motivo: la Rodriguez non ha avuto il lasciapassare dalla sua azienda a partecipare a Che Tempo Che Fa. Una strana specie di embargo, insomma. Ed è questo il vero punto: si tratta di un problema di contratto in esclusiva che lega Belen a Mediaset o il divieto è più legato all’inopportunità (secondo i dirigenti) che un proprio brand (Belen) possa portare benefici d’ascolto ad altri? Detto che ho dei dubbi sul fatto che Belen possa essere considerata davvero un brand, credo che la voglia di preservarla dipenda dalla nuova politica di Mediaset -diciamo così – combattiva rispetto alle proprie esclusive, vedi il tam tam dei diritti della Champions. Ma allora, caro Venturi, ti giro un dubbio: la presenza di Belen da Fazio, non sarebbe stata, invece, una formidabile maniera per lasciare l’impronta s’un territorio altrui? E inoltre, perché il divieto non arrivò anche per la De Filippi, superospite di Rai3 lo scorso inverno? I personaggi tv indossano casacche come i calciatori? Davide Venturi
Certo, in tv esistono casacche, ma sempre più distanti dall’essere divise identiche per un’intera squadra e più vicine a pettorine per singoli partenti ad una gara di atletica. Gioco di squadra vs. gioco di singoli, questo è il problema. E la domanda vien da sé: questa defaillance fortifica il brand Mediaset o fa gioco a Belen Rodriguez? Lascio sospeso il quesito per concentrarmi sulla casistica da te proposta. Se il potere di Belen Rodriguez risiede nell’essere un possente e vendibile singolo soggetto (televisivo e non), al contrario, Maria De Filippi è forte se calata nei suoi format “alla De Filippi”. Quindi la perdita per il brand Mediaset avviene se il soggetto Belen esce dal proprio recinto televisivo, ma non se ne esce Maria sprovvista dei suoi format. E così da Fazio può recarsi quest’ultima, ma non l’altra. Ma questo caso televisivo porta con sé un’altra riflessione e un germe per quel genere di intrattenimento di cui Fazio è maestro in Italia e che ha deliziato molti di noi facendo giocare ad armi pari i valori e i pesi del personaggio ospitato con il contenitore in cui viene calato. Se così non fosse più, il rischio è dietro l’angolo e ha la forma e la struttura di uno squallido speed date in cui, uno dopo l’altro, si susseguono semplici incontri con il timer e nulla più. The post Belen come la Champions. In esclusiva su Mediaset appeared first on Il Fatto Quotidiano.