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Belgi protagonisti sulla sabbia di Koksijde, terza prova di Coppa del Mondo di ciclocross

Creato il 27 novembre 2010 da Sport24h

Come previsto il “fattore campo” è risultato decisivo a Koksijde (Belgio) dove si è svolta la terza prova di Coppa del Mondo Ciclocross. Il fondo del percorso, per tre quarti sabbioso, come è stato riscontrato durante l’ispezione della nazionale di ciclocross avvenuta alla vigilia della gara, ha messo in  difficoltà anche gli azzurri under 23, non abituati a pedalare in simili condizioni. Ne ha fatto le spese soprattutto il vice campione europeo Elia Silvestri, partito un po’ incerto e impacciato da un mezzo inadatto. L’azzurro è stato tagliato subito fuori dal vivo della corsa e ha perso via via terreno fino ad arrendersi all’evidenza e terminare in fondo al gruppo.
La gara ha visto ovviamente i belgi protagonisti, anche se in misura meno schiacciante rispetto alla gara juniores vinta da Sweeck. E’ il belga Vincent Baestaens (u23), faticando non poco a battere in volata l’ostinato tedesco Marcel Meisen, a conquistare il primo gradino del podio, mentre l’olandese Lars Van Der Haar, campione d’Europa, ha dovuto accontentarsi del terzo posto a quattro secondi.
Matteo Trentin, 17° a 2’46”, è il miglior piazzato degli azzurri. Al 27° posto, con 3’39” di distacco, Mirko Tabacchi, 32° Luca Braidot a 5’21”, 42° Elia Silvestri a 8’32”.
Dominio belga anche nella categoria uomini juniores. Sul percorso si è imposto Laurens Sweeck con 52” di vantaggio sul connazionale Daniel Peeters che ha preceduto in volata il fratello gemello del vincitore Diether Sweeck. A 1’15” lo svizzero Lars Forster, campione europeo della categoria, che ha regolato altri due belgi, Jens Vandekinderen e Yorben Van Tichelt. La gara si è confermata particolarmente difficile per gli azzurrini di Scotti. Il migliore è stato Lorenzo Samparisi, 21° a 3’20”, seguito da Federico Zurlo, 23° a 3’27”, e Riccardo Redaelli, 38° a 5’32”. Da considerare che gli ultimi due sono del primo anno, quindi alla prima severa esperienza internazionale.
“E’ molto importante questa esperienza – ha commentato il D.T. Fausto Scotti – considerando che i mondiali del prossimo anno si svolgeranno su questo percorso. Abbiamo preso le misure e dovremo fare una preparazione mirata su percorsi sabbiosi, adattando le bici e le scarpette a questo fondo insidioso. Salvo Trentin e Tabacchi, gli altri convocati sono del primo anno e lavoreremo con loro per presentarci al mondiale competitivi”. (com stampa)

ORDINI DI ARRIVO
UOMINI UNDER 23: 1. Vincent Baestaens (Bel) in 55’42”; 2. Marcel Meisen (Ger); 3. Lars Van Der Haar (Ol) a 4”; 4. Jim Aernouts (Bel) a 15”; 5. Wietse Bosmans (Bel) a 39”; 6. Joeri Adams (Bel) a 47”; 7. Vinnie Braet (Bel) a 58”; 8. Michiel Van Der Heijden (Ol) a 59”; 9. Kevin Eeckhout (Bel) a 1’04”; 10. Tijmen Eising (Ol) a 1’23”; 17. Matteo Trentin (Ita) a 2’46”; 27. Mirko Tabacchi (Ita) a 3’39”; 32. Luca Braidot (Ita) a 5’21”; 42. Elia Silvestri (Ita) a 8’38”.
UOMINI JUNIORES: 1. Laurens Sweeck (Bel) in 40’45”; 2. Daniel Peeters (Bel) a 52”; 3. Diether Sweeck (Bel); 4. Danny Van Poppel (Ol) a 1’15”; 5. Lars Forster (Svi); 6. Jens Vandekinderen (Bel); 7. Yorben Van Tichelt (Bel) a 1’16”; 8. Yannick Eckmann (Ger) a 1’38”; 9. Quentin Jauregui (Fra) a 1’49”; 10. Stan Godrie (Ol) a 1’51”; 21. Lorenzo Samparisi (Ita) a 3’20”; 23. Federico Zurlo (Ita) a 3’27”; 38. Riccardo Redaelli (Ita) a 5’32”.


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