La neo guardia degli Hornets è partita parlando della sua vita negli Stati Uniti e di cosa succederà l’anno prossimo, ultimo anno di contratto con la franchigia americana per il Beli:
“Sono pronto per questa nuova avventura, carico per giocarmi questa ennesima possibilità e dimostrare di valere la NBA. Giocare con Chris Paul sarà fantastico perchè lui è uno che riesce sempre a mettere in ritmo i tiratori, e in generale a New Orleans ci sono molti grandi campioni.“
Ovviamente molte domande sono arrivate anche sulla Nazionale che ha mancato la qualificazione diretta agli Europei ma l’ha ottenuta attraverso l’allargamento delle squadre partecipanti alla manifestazione:
“Penso che sia arrivato il momento con la Nazionale di fare bene visto che la prossima estate dovremmo essere in tre giocatori della NBA oltre agli altri ragazzi giovani che giocano nel campionato italiano. Di sicuro il ripescaggio per gli Europei ci facilita un po’ la vita perchè così le squadre ci lasceranno venire senza troppi problemi essendo una manifestazione così importante ed avendo anche un po’ di tempo per recuperare le energie in vista della stagione successiva.”
“Spero di fare parte del gruppo per gli Europei, tutti sanno la mia storia difficile con la Nazionale a causa dei problemi fisici degli ultimi tre anni, preferisco non dire niente per
non tirarmela addosso ma spero di esserci. Vedere gli azzurri fuori dai Mondiali fa male, perche’ l’Italia merita di piu’ ma la prossima estate giocheremo gli Europei, sono contento e carico per questo appuntamento, avremo la possibilita’ di iniziare a vincere insieme.“
Il Gallo, ultimo italiano a sbarcare in Nba, ha parlato anche di chi potrebbe seguire le sue orme e dei problemi del basket italiano:
“Il prossimo potrebbe essere Melli, spero abbia la possibilita’ di giocare a Milano per dimostrare le sue qualita’. In generale in Italia bisogna cambiare qualche regola per dare piu’ spazio ai giocatori nostrani ma dall’altro lato i giovani italiani devono anche svegliarsi. Bisogna fare sacrifici e pensare che non viene regalato nulla, se noi tre siamo arrivati in NBA o chi come Basile, Bulleri, Galanda ha avuto la carriera che ha avuto è perche’ ce lo siamo meritati, abbiamo fatto sacrifici e dedicato la nostra vita alla pallacanestro.”
Danilo ha parlato anche di mercato visto che alcune voci lo vorrebberro lontano dai Knicks:
“Sono state solo delle voci, non c’è stata nessuna telefonata da parte del mio agente o della societa’, sono rimasto sempre tranquillo anche se nella NBA non si è mai sicuri al 100% di rimanere. Penso di avere le qualità per poter essere un buon giocatore nella NBA, il mio obiettivo è migliorare il più possibile, non penso di aver toccato ancora il mio limite.“