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Ben il 16% dei Vigili Urbani romani si è recato regolarmente a lavoro! 7 riflessioni sul fancazzismo che umilia la città

Creato il 02 gennaio 2015 da Romafaschifo
Ieri è uscita la notizia - vera o non vera poco importa - che l'83,5% dei vigili urbani previsti per il turno della notte di Capodanno non si è prestato all'ultimo momento facendo rischiare grosso alla città. E' uscita pure la notizia che su 150 macchinisti Atac, solo 24 sono stati recuperati per i turni straordinari della metro nella notte di Capodanno e di questi 24 solo 7 si sono regolarmente presentati a lavoro. Ne sta parlando tutta Italia e così Roma fa la sua ennesima figuraccia internazionale e diventa sempre di più la città in cui non si può lavorare, la città che rappresenta più di ogni altra i mali dell'Italia e la città dove nessuna società internazionale si sognerebbe di investire un centesimo. Abbiamo abbozzato qualche riflessione a riguardo.
Ben il 16% dei Vigili Urbani romani si è recato regolarmente a lavoro! 7 riflessioni sul fancazzismo che umilia la città
Ben il 16% dei Vigili Urbani romani si è recato regolarmente a lavoro! 7 riflessioni sul fancazzismo che umilia la città1. NESSUNA SORPRESANon si capisce, in realtà, l'atmosfera di sorpresa che serpeggia in città dopo i dati che sono stati diramati. Se il dato di Atac (150 macchinisti \ 24 disponibili \ 14 assenti (in)giustificati e solo 7 presenti a guidare treni che arrivavano a mezz'ora l'uno dall'altro) era assolutamente prevedibile visti i personaggi che in Atac lavorano e hanno in mano la responsabilità di guidare metro, tram e autobus, il dato della Polizia Locale è anche alto: ben il 16% degli agenti si è recato a lavorare nonostante da settimane praticamente tutte le sigle sindacali stessero facendo carte false per organizzare un sabotaggio in piena regola. Basta leggere i loro siti, le loro pagine Facebook. Un continuo incitamento e una continua istigazione verso i lavoratori ad inventarsi qualcosa per non recarsi a lavoro. Un vero lavaggio del cervello. Gli agenti della Polizia Locale vigilano sulla sicurezza, dunque chi ha cercato di sabotare la festa dell'ultimo dell'anno voleva che ci scappasse il morto. Cosa aspettarsi da questa gente? Cosa aspettarsi dalla gente che strumentalizza una cosa bella come la donazione del sangue? Cosa aspettarsi da chi strumentalizza una conquista come l'istituto della Legge 104? Cosa aspettarsi da chi fissa assemblee sindacali in massa il 31 dicembre costringendo la Prefettura a diramare autentiche minacce, che peraltro non sono servite a nulla lo stesso? Cosa aspettarsi da chi ricatta il proprio datore di lavoro lavorando, di fatto, solo se ha gli straordinari pagati? Si tratta di gentaccia, non c'è molto da girarci attorno. E si tratta di gentaccia in una misura molto vicina a quel 16% che a lavorato. Di persone per bene, nella Polizia Locale di Roma Capitale, c'è una percentuale piuttosto simile al 16%, forse qualcosina in più, gli altri sono pressoché feccia. Sono gente per cui buttasse malati non è una vergogna, ma una forma di protesta come un'altra. Protesta contro cosa poi? Contro diritti sacrosanti? Ma neanche per sogno: protesta perché finalmente qualcuno sta applicando anche a Roma le leggi nazionali che sono obbligatorie: rotazione del personale e stipendio accessorio non regalato, ma frutto di una fattiva produttività. Perché, ricordiamocelo sempre, è contro questo che questi personaggi protestano: contro la legalità. Il problema è che voi, con enormi sacrifici e con tasse che manco in Svezia, gli pagate lo stipendio.Ben il 16% dei Vigili Urbani romani si è recato regolarmente a lavoro! 7 riflessioni sul fancazzismo che umilia la città2. ARMA DI DISTRAZIONE DI MASSAMolto facilmente il grande disservizio della notte di Capodanno verrà utilizzato per nascondere i continui disservizi di tutti i normalissimi giorni dell'anno. Questo succederà. Lo si vede già in queste ore: la cosa sta girando vorticosamente sui giornali, se ne stanno occupando anche i giornalisti internazionali, oggi sarà una notiziona su tutti i quotidiani. E allora qualcuno penserà che i disagi, che l'assenteismo, che le furfanterie dei sindacati a Roma ci sono soltanto per il Capodanno senza capire che invece è così ogni santo giorno. Diciamolo forte a tutti: non è una eccezione, questa gentaccia si comporta sempre così. Salvo eccezioni che sono appunto attorno al 20%. Ma il resto... E vale per tutti, dall'Atac alla Polizia Locale passando per Ama anche se quest'ultima sembra un po' in miglioramento.
Ben il 16% dei Vigili Urbani romani si è recato regolarmente a lavoro! 7 riflessioni sul fancazzismo che umilia la città3. SPERANZE DI PROVVEDIMENTISe per Atac l'auspicio è che l'azienda fallisca al più presto (criminale chi la tiene ancora artificialmente in vita) consentendo alla città di avere un servizio di trasporto pubblico basato su altri presupposti, con altri accordi contrattuali e - il larga parte - con diverso personale (la città è piena di disoccupati che hanno voglia di sacrificarsi, di darsi da fare, di costruirsi una dignità grazie all'impegno), per la Polizia Locale questo appare impossibile. Difficile che si decida, come invece sarebbe opportuno, di sciogliere il corpo. Difficile che si possa licenziare il personale incapace, infedele, lavativo. Speriamo almeno in alcuni provvedimenti degni di questo nome, ma con i cuor di leone che dovrebbero avere in charge una durissima reazione (Improta, Broggi, Nieri...) proprio non ci speriamo. L'unico è Raffaele Clemente che ha prontamente dichiarato di mandare tutto alla magistratura: speriamo che lo faccia, ma soprattutto speriamo nella magistratura. Noi consigliamo un giro anche solo nelle pagine Facebook degli organismi sindacali, i primi artefici di questo stato di cose (l'altro artefice non ha rappresentanza: si chiama solo scarsa voglia di lavorare ed è il sindacato più grande a Roma, non solo nei Vigili Urbani e non solo nel pubblico impiego purtroppo), si potranno trovare addirittura minacce a chi avrebbe osato fare straordinari, per dire...
Ben il 16% dei Vigili Urbani romani si è recato regolarmente a lavoro! 7 riflessioni sul fancazzismo che umilia la cittàBen il 16% dei Vigili Urbani romani si è recato regolarmente a lavoro! 7 riflessioni sul fancazzismo che umilia la città
Ben il 16% dei Vigili Urbani romani si è recato regolarmente a lavoro! 7 riflessioni sul fancazzismo che umilia la città4. SPERANZE DI UNA ACCELERAZIONE SULLA LEGGEC'è di buono che questa cosa ha fatto muovere il governo. Già ieri sera, a tarda serata e in un giorno festivo, il Sottosegretario alla Funzione Pubblica, Angelo Rughetti (uno che tiene molto alla piazza romana tanto dall'aver creato un think tank a riguardo), si è espresso con una dichiarazione eloquente. Speriamo che non si dimentichi della cosa in questi giorni che ci separano dalla fine delle feste e che tutto questo acceleri la riforma del Pubblico Impiego (con grande attenzione sul ruolo dei sindacati, ormai ridotti a racket, e sul ruolo dei medici di base, ormai ridotti a certificatifici a uso e consumo del racket di cui sopra). In questo settore non si applicherà il Jobs Act? Bene: sia l'occasione per applicare normative ancor più dure e che facilitino ancor di più il licenziamento di chi non rende, di chi non lavora bene, di chi non dimostra dignità e amore per il proprio lavoro: sciò.
Nella mattinata di oggi poi le dichiarazioni di Marianna Madia e del Primo Ministro Matteo Renzi ci hanno ulteriormente confortato in questo senso...5. LE NUOVE ASSUNZIONIIl Comune non ha e non avrà mai le risorse per assumere in massa nuovi vigili urbani così non avrà soddisfazione chi fa notare che Roma, secondo alcuni computi e leggi, dovrebbe avere 9400 vigili effettivi e invece ne ha soltanto 5900. Aumentarne il numero, tuttavia, non porterebbe miglioramenti del servizio perché significherebbe assumere nuovo personale in un contesto di parassitismo, in un quadro scadente, in un ambiente nel quale chi lavora bene viene mobbizzato, isolato, minacciato. Assumere, paradossalmente, potrebbe essere più un danno che un vantaggio e i dati dell'ultimo dell'anno lo dimostrano. Inutile mettere nuove risorse in un meccanismo che on funziona e che è inefficiente: sarebbero risorse sprecate.6. IN QUALSIASI ALTRA CITTA'...Ovviamente episodi come quelli romani sarebbero impensabili non solo all'estero, ma anche a Milano, Bologna, Firenze o Torino. E, beninteso, anche in questa città c'è il problema del salario accessorio. Solo che i dipendenti pubblici di queste città non usano la cosa come ennesimo pretesto per alimentare il loro fancazzismo, semplicemente perché a Milano, Bologna, Firenze o Torino fancazzismo non c'è o, se c'è, c'è in misura fisiologica. A Milano l'eccezione è il vigile che non ha voglia di lavorare, a Roma l'eccezione il vigile che si impegna e, se osa farlo, viene vessato dai colleghi. E, come abbiamo detto, il rapporto del 15/20% non è lontano dalla realtà: quello è il numero delle persone per bene che la pubblica amministrazione ha assunto. Gli altri sono raccomandati, incapaci, farabutti quando non autentici criminali.Detto questo se episodi simili fossero accaduti a Milano, Bologna, Firenze o Torino lì qualche testa sarebbe rotolata. E non parliamo dei dipendenti (diamo per scontato che gente che non merita il proprio lavoro debba essere mandata via), parliamo semmai di assessori, amministratori delegati e magari pure di sindaci. Ma la sensazione è che qui, un'altra volta, non si farà nulla...7. NON E' VERO CHE "E' ANDATO TUTTO BENE"Raffaele Clemente e Ignazio Marino si sono affrettati a precisare: i Vigili hanno marcato visita, ma ciò nonostante anche grazie ad alcune decine di agenti chiamati per reperibilità tutto è andato bene. MA cosa significa, a Roma, tutto è andato bene? Che non c'era una vettura fuori posto in città? Che l'abusivismo e il vandalismo sono stati evitati e combattuti? Ma quando mai. E' andato tutto bene significa che sguarnendo tutta la città, non lasciando manco l'ombra di un vigile urbano al di fuori dell'area dei Fori, del Circo Massimo e del Colosseo, si è tenuta sotto controllo la marmaglia dei 600mila e non c'è scappato per puro caso il morto. Questo significa. Non significa certo che è andato davvero tutto bene quando è acclarato che già Piazza Venezia era terra di nessuno e che la filiera criminale dell'abusivismo è arrivata a vendere alcolici a tutto spiano in tutta l'area (ci mancavano solo i contrabbandieri di sigarette tipo Napoli anni Novanta e poi eravamo tutti). Tutto certificato da questo video più che eloquente...

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