Bene, bravo, bis!
Il telegiornale di Mentana, partito da poco più di un anno, è nato per cercare di incunearsi tra i due colossi del tg1 e del tg5, proponendo un'informazione "diversa", che mettesse al bando la cronaca rosa, che citasse quella nera quando proprio non se ne poteva fare a meno, che non si occupasse degli orsetti che si baciano nelle foreste fluviali, dei coccodrilli che decidono di migrare nelle risaie pavesi, che si tenesse a distanza dai servizi sulla moda (che in realtà sono marchette mascherate alle case di alta moda che poi rilasciano magnifici capi alla redazioni), che non dicesse come prepararsi alla prova costume e che se ne fregasse del cenone di capodanno.Un vero azzardo, tenendo conto che l'universo effimero di cui sopra era quello di cui erano infarciti i maggiori tg.
Mentre questi ultimi dedicavano alla politica (lasciamo stare in che modo...) al massimo 5-10 minuti, quando guardiamo il tg di Mentana vediamo che dopo mezz'ora, è ancora lì a parlare di politica (interna e no), di economia e di tutto ciò che conta davvero.
Ed è riduttivo liquidare la questione con la faciloneria che "è un tg di opposizione" perchè, al contrario, è un tg che dice tutto di tutti, senza risparmiare nessuno.
L'obiettivo dichiarato era quello di cercare di arrivare ad 1 milione di telespettatori, che per una tv come La7 sono davvero tanti.
All'inizio sono stati subito 1.5 milioni, poi 2, poi 2.5, poi 3, poi 3.5 e ieri ha fatto il botto con 4 milioni di telespettatori, quadruplicando le più rosee aspettative iniziali.
Il Grande Fratello (finalmente, ci son voluti 12 anni!!) fa flop;
un tg di qualità come questo è un successo;
che stia davvero cambiando qualcosa?